Scritto da: Luisa Cassarà 19 maggio 2014 in Eventi Inserisci un commento 27 visite
La storia del rompicapo più venduto al mondo
Se avete già utilizzato Google oggi (cosa molto probabile), vi siete sicuramente accorti di un doodle particolare, con un cubo di Rubik da risolvere. L’occasione sono i 40 anni del celebre rompicapo che in tutto il mondo ha milioni di estimatori (c’è anche chi ne ha realizzato una versione gigante). Inventato nel 1974 dal professore di architettura Erno Rubik, si chiamava originariamente “cubo magico”, ma venne rinominato nel modo che oggi conosciamo nel 1980.
Se non siete ancora riuscito a risolverlo, non preoccupatevi, perché la soluzione è 1 tra 43 quintilioni: c’è chi per risolvere il cubo di Rubik impiega appena 5,66 secondi – come Feliks Zemdegs, vincitore dei Melbourne Winter Open 2011 – e chi, invece, ci ha messo ben 26 anni, guadagnandosi il primato per la risoluzione più lenta. Il signor Rubik, invece, ha avuto bisogno di un mese.
La storia del cubo di Rubik
Nel corso del tempo, il cubo di Rubik è diventato per alcuni più di un passatempo, e si anche conquistato il nome di “orrore ungherese” per la difficoltà riscontrata da molti nel risolverlo (ma non è forse questo, in fondo, che rende un rompicapo davvero tale?). In origine, avrebbe dovuto essere soltanto uno strumento di didattica, per aiutare gli allievi di Rubik dell’Accademia delle Arti di Budapest a familiarizzare con il concetto di tridimensionalità.
Il professore, tuttavia, ne colse le potenzialità, depositando il brevetto della sua invenzione. Da lì al lancio sul mercato passò poco tempo e negli anni Ottanta la cubomania contagiò tutto il mondo: considerate che soltanto dal 1980 al 1983 furono venduti oltre 100 milioni di esemplari del cubo di Rubik (senza considerare le imitazioni). Vista la storia ed il successo che ha riscosso in tutto il mondo, il doodle di Google dedicato al cubo di Rubik è più che meritato. Su YouTube si stanno aggiungendo con rapidità nuovi video di utenti che hanno risolto questa versione virtuale del rompicapo, voi ci siete già riusciti?