Il cugino di Assad: non armate i ribelli sono peggio dei nazisti

Il cugino e rivale di Bashar Assad, Ribal Assad, lancia un appello agli Stati Uniti: "Non armate i ribelli Siriani, sono peggio dei Nazisti"

Ieri a New York in un incontro privato, Ribal Assad avverte l'occidente che gli Islamisti non si fermeranno alla Siria, ma puntano ad espandere la loro rivoluzione in tutto il Medioriente. Continua, Ribal Assad, che se non verranno fermati il risultato porterà ad una inevitabile guerra regionale in cui anche la Turchia e Israele si troveranno coinvolti.

L'avvertimento del cugino di Assad è stato esternato durante un incontro con politici americani, sostenendo inoltre che a suo parere gli USA non dovrebbero prendere parte in questa guerra settaria, ma invece lavorare con la Cina e la Russia per creare un governo di unità nazionale in Siria, in vista di nuove e democratiche elezioni.

Assad accusa gli alleati statunitensi, Qatar e Arabia Saudita di armare gli jihadisti islamici, ribelli che appartengono a gruppi salafisti e filo Al-Qaida. Secondo Assad, il 70% dei siriani preferiscono rimanere dalla parte governativa temendo una deriva islamica della nazione.

Concludendo il suo intervento. Ribal Assad sostiene che se i combattimento continueranno ad oltranza gli Stati Uniti si ritroveranno a dover affrontare una situazione 10 volte peggiore dell'Afghanistan, e che solo una conferenza internazionale che includerà tutti i gruppi e le minoranze in Siria avrà una chance di successo di riportare calma alla nazione martoriata.