Dopo i provvedimenti presi due anni fa dal Governo Spagnolo, il debito delle squadre di calcio di Serie A e B sembra essere sulla strada per un ritorno alla normalità.
Sul suo Blog, che fornisce aggiornamenti sull'evoluzione dei bilanci delle squadre spagnoe, Roberto Bayon ha pubblicato una tabella con il dettaglio dell'evoluzione dei debiti dell'ultimo decennio, arrivando a simulare il saldo atteso per il 30 giugno 2015.
Dopo essere raddoppiato fra il 2000 ed il 2005, la situazione è pian piano sfuggita dal controllo (oppure è stata esageratamente tollerata?) in particolare fra il 2007 ed il 2013, quando i debiti complessivi delle squadre sono passati dai 403 mln di euro fino ai 614 mln del 2011.
Nel mese di aprile 2012 è stato siglato un accordo fra Governo Spagnolo, il CDS (Consejo Superior de Deportes) e la LFP (Liga Futbol Profesional) in base al quale la riduzione dei debiti delle squadre è diventata oggetto prioritario di intervento, agendo sulla leva degli incassi televisivi (che in alcuni casi sono stati pignorati). A quella data il debito complessivo di tutte le squadre appartenenti alle serie professionistiche veniva calcolato essere pari a 850 milioni di euro.
In particolare, oltre ad aver definito dei piani di rientro con le singole squadre, è stato stabilito che a partire dalla stagione 2014/15 i l 35% dei proventi televisivi dovessero essere destinati - nei casi di debiti eccessivi - all'abbattimento degli stessi.
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