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Il decreto delle mille e una proroga

Creato il 29 gennaio 2014 da Libera E Forte @liberaeforte

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Rinvio di un anno per l’adeguamento ai nuovi parametri di utilizzo di fonti rinnovabili negli edifici. Lo prevede un emendamento approvato dall’Aula del Senato al decreto Milleproroghe. L’innalzamento dal 20% al 30% per la produzione di acqua e per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili scatterà dal 2015 anziché dal 2014. L’Inps avrà un anno in più per le assegnazioni temporanee del personale, in attesa dell’attuazione del piano di rientro dell’esubero; le agenzie delle dogane, delle entrate e del territorio potranno indire fino al marzo 2015 concorsi per la copertura delle posizioni dirigenziali vacanti.

Sono inoltre prorogati solo fino a maggio i poteri del commissario per il terremoto dell’Irpinia. La scadenza non avrà però efficacia nel caso in cui le commissioni parlamentari approvino la relazione che lo stesso commissario deve presentare alle Camere entro 30 giorni dalla entrata in vigore del decreto. Le mille proroghe, come dice il nome del provvedimento, riguardano i settori più vari, dai 6 mesi in più concessi al governo per le disposizioni attuative contro l’esercizio abusivo del servizio taxi e di noleggio con conducente, alle nuove regole per la formazione dei bagnini, passando per un anno in più per l’ammodernamento delle funivie (fatte salve le verifiche sulla sicurezza).

La commissione bilancio ha invece dato parere negativo per mancanza di coperture alle norme che aumentano la tassazione sulle rendite finanziarie. Salta, di conseguenza, anche il rinvio della tassazione sulle sigarette elettroniche.

MC


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