Il deserto di San Serafino

Quale occasione migliore della festa del Santo Patrono per riportare la gente in centro, a vivere la città, a rivivere il proprio centro storico. Tanta gente tuta insieme che circola per le vie di Montegranaro non capita spesso. Certo, la fiera è grande e si articola lungo le direttive principali della città, via Cavallotti e viale Zaccagnini, per poi giungere al cuore, in centro. Ma la piazza ne è fuori. La piazza oggi è stata deserta. Il nulla, il silenzio più assoluto. Stasera sono passato intorno alle 18.30 e sembrava un quadro di De Chirico. Le bancarelle erano altrove, i bar erano deserti (baristi di un dio minore), c’era solo un gatto che spadroneggiava nella completa assenza umana.

Si è portata la festa totalmente fuori le mura. Perché? Perché non si vuole che la gente entri nel centro storico di Montegranaro? E’ vergogna quella che si prova? Ci si vergogna di un municipio diroccato? Di persiane semidivelte in piazza? Dei cavi che penzolano in ogni dove? Si teme che qualcuno scenda quei pochi metri ed entri nel pieno del centro storico? Scoprendo quanto sia sporco, trascurato, abbandonato? Non vi preoccupate: già dalla caccia al tesoro della scorsa settimana centinaia di persone lo hanno già notato. E sì, dovreste davvero vergognarvi, voi che amministrate questa città e che nulla state facendo per il suo cuore. Una piazza deserta nel giorno di festa più importante dell’anno simboleggia il vuoto che c’è nelle vostre intenzioni, il vuoto di intenti e di progetti, la totale indifferenza per il quartiere antico. Non che mi sorprenda. Ma fa rabbia.