Sito dell’autrice: Il Diario di Isabel
Titolo: Il Diario di Isabel
Autore: Isabel C. Alley
Serie: //
Edito da: Autopubblicato
Prezzo: 21.00 € – ebook 1.99 €
Genere: Paranormal Romance, Adult
Pagine: 442 p.
Voto:
Trama: “Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all’improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento. Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L’ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione. Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti. Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento. Questa è la storia di una cacciatrice. Questa è la storia di Isabel Cariani.”
Recensione
by CriCra
Il libro che oggi mi accingo a commentare è quello di una giovane autrice esordiente: Il Diario di Isabel di Isabel C. Alley. Una piccola nota positiva spunta subito a favore per questa scrittrice. Isabel ha autopubblicato questa sua opera e già questo gesto sta ad indicare grande spirito d’iniziativa e tenacia per far conoscere ciò che la sua mente è riuscita a creare.
Nella trama conosceremo la protagonista, Isabel, una normalissima ragazza ventiduenne frequentante l’università a pochi passi dalla casa presa in affitto con la sua migliore amica Susy. Un cerchio di amicizie in comune. I soliti giri per svagarsi nei fine settimana. Cose normali nella vita quotidiana di altrettanti ragazzi nella norma, proprio come lei.
Tutto questo va avanti fino a quando la conoscenza di un particolare ragazzo, Andrea, inizia ad approfondirsi fino a cambiare per sempre la normalità della sua vita. Andrea è un mezzo vampiro. La scoperta di questo mondo, popolato da esseri finora conosciuti solo nell’immaginario, comporterà nella vita di Isabel nuove conoscenze da fare e una differente strada da percorrere rispetto a quella che lei vedeva dispiegarsi nel suo immediato futuro.
Andrea è un ragazzo serio e in principio irritante per i gusti della stessa Isabel. Ma poi, quell’aura di mistero che sembra avvolgerlo, scatena dentro di lei un’attrazione che prende pian piano il sopravvento nel suo animo, stimolata in special modo da quegli occhi color smeraldo capaci di lanciare sguardi intensi ed eccitanti. Il tutto circondato sempre da un alone di inquietudine e timore che non fanno altro che tormentare Isabel.
È in grado di farmi tutto ciò che vuole con
il semplice contatto visivo, e probabilmente
la trappola del mio amore mi rende ulteriormente schiava di lui.
Eppure perché alle volte mi figuro la sua immagine e
una fitta di timore mi assale?
Isabel prende coscienza del fatto di essere divenuta succube di Andrea. Il suo raziocinio scompare del tutto quando lui è con lei. Ogni decisione presa, decade nel momento in cui lui l’assoggetta al suo volere e al più peccaminoso piacere. Andrea, a differenza di Isabel, è il personaggio che alla fine della lettura mi ha convinto maggiormente. Ho apprezzato molto il ruolo che l’autrice gli ha fatto svolgere fino a quella che poi sarà la sua disfatta. Andrea è un mezzo vampiro, coerente alla sua natura. È un sadico, avido di potere e lussuria. Non conosce cosa sia la vergogna, la pietà ne tanto meno l’amore. Lui è ciò che è, fine a se stesso ed è fiero di esserlo.
“Vieni Isabel” ha pronunciato lentamente quelle parole,
con tono serio. Non c’era lussuria sulle sue labbra,
né desiderio, ma solo solennità e terrificante calma.
Seduto su quella poltrona, sembrava un re, e io,
come la suddita con il suo sovrano, ho ubbidito e
mi sono avvicinata a lui, per prendere la sua mano.
I miei occhi non hanno lasciato i suoi per un istante,
e lui ha fatto lo stesso con me, tenendomi inchiodata con
le sue catene di smeraldo.
Saremo spettatori della nascita di una nuova “Buffy ammazza vampiri”… o per fare un ulteriore esempio, una “matricola Anita Blake nostrana”. La storia parla di un amore nato, poi ingannato e ferito. Un amore che si trasforma in odio, desideroso ancora di un frustrante appagamento, trasformandosi poi in orgogliosa vendetta.
Per mettere a tacere questi suoi tormentati sentimenti, Isabel entrerà a far parte dell’associazione Vampire Hunter, grazie all’aiuto di Stephan, affascinante assistente personale, nonché cacciatore, del professore universitario Guglielmo Franchini, quest’ultimo capo dell’associazione stessa.
Tra Isabel e Stephan si crea subito un feeling sia sul campo lavorativo sia in fatto di attrazione fisica. Fuoco e passione interiori si manifesteranno in entrambi. Si appagheranno ma contemporaneamente manterranno un sottile distacco, il quale non farà altro che mettere in pericolo questo loro rapporto neonato e traballante.
Facendo conoscenza del personaggio di Stephan, ho notato come in alcuni tratti il suo carattere assomigliasse un po’ a quello di Isabel. Complessati, insicuri di se stessi e di conseguenza fragili, specie nel confronto tra di loro. Il loro cuore è diviso in due. Una parte è forte, decisa e spietata nella lotta contro il male. L’altra parte invece è debole e insondabile, quasi sempre ferita da un amore non corrisposto come si vorrebbe.
Perché non ho ascoltato subito la mia ragione?
Perché ho voluto lasciare spazio al mio cuore?
Lui non riflette, segue solo l’istinto, gli impulsi,
ma questo si è rivelato fatale già più di una volta.
Non riesco a imparare dai miei errori.
Mi è totalmente impossibile.
Si noterà come l’autrice, in questa sua esordiente opera, abbia cercato e voluto mettere tutta se stessa. C’è davvero tanta carne sul fuoco. La narrazione avviene attraverso la voce della protagonista la quale scrive su questo diario ogni suo pensiero, incontro, esperienza di vita. Uno stile semplice e pratico. Il linguaggio usato è molto giovanile rispecchiando egregiamente l’età dei suoi personaggi principali. Caratteri, dettagli, descrizioni. Tutto è stato riportato con sfrenata esuberanza, specie quando ci si ritrova a leggere i passaggi erotico-sessuali della trama. Davvero molto evidenti e approfonditi.
Nel finale poi ci viene regalata una sbirciata su quella che, potremmo presuppore, essere una delle avventure future che (mi auguro!) coinvolgerà la protagonista con un altro potenziale quanto intrigante e affascinante personaggio. Lorenzo Ferranti, proprietario del Frozen, uno dei locali per umani e creature sovrannaturali in città, nonché membro dell’Alto Consiglio Italiano dei vampiri.
Quindi concludendo non mi resta che augurare all’autrice di continuare sulla sua strada e regalarci quanto prima un’altra storia su questi personaggi che sulle liste di vendita online, come per Amazon, è tra i primi posti. In bocca al lupo Isabel e buona lettura a tutti!