Il diavolo sveste sanremo 2014 – la finalissima

Ordunque ecco  che siamo arrivati dopo quasi una settimana alla finalissima – e finalmente aggiungerei -
Una carrellata di noia mista a pochissimi frammenti di vita per il Nostro Festival sanremese: vittoria che ha visto protagonista Arisa – con mio grande rammarico per Giusy Ferreri, ma data la lista dei finalisti l’unica meritevole di vittoria – e che ha visto protagonisti anche gli abiti da sera fnalmente degni di tale nomea
Come detto nei precedenti articoli, per conoscere le dinamiche canore della serata rivolgersi agli altri articoli dei miei carissimi colleghi, qui ci occuperemo della modah!
ELEGANZA

Già perché almeno per una serata questa parola è stata il fulcro di tutto, quasi ad incidere anche sulle performances dei cantanti: un plauso particolare va alle “sfilate” della Littizzetto che ha sfoggiato tutto il meglio in un’unica sera dimenticandosi – salvo una eccezione – delle gaffes stilistiche precedenti. Non mancano comunque le ripetizioni come nel caso di Renga che non ha portato nulla di così innovativo rispetto alle altre serate cadendo sul banale oppure Sarcina che però seguendo una linea ben precisa è riuscito dare una svolta più elegante in tinta al tono della serata.
Detto questo partiamo subito con l’ultima pagella: i tre OK vanno a:

PERTURBAZIONE

Li ho elogiati durante quasi tutte le
puntate a buon merito aggiungerei:
per la finalissima hanno scelto
un look elegante e quasi spiritoso,
molto giovanile e fresco: il cantante
acquista così fascino e simpatia:
complimenti! VOTO: 8

GIUSY FERRERI

La classe non è acqua ed è
proprio vero: coerente col suo
animo Rock, l’ex commessa ci ha
regalato durante tutto il Festival
look accattivanti, aggressivi ma
sempre garbati: ulteriore conferma
arriva con l’outfit finale, elegante e
trasgressivo. COOL! VOTO: 8.5

FRANCESCO SARCINA

Eccolo: il signore degli anelli.
Lui che ha fatto del suo outfit un
filo conduttore attraverso le puntate;
un sapore rinascimentale si avverte
nelle fantasie delle giacche che culmina
per la finalissima con l’abbinamento
di una camicia bianca a fronzoli e tanto
di fazzoletto. Un azzardo d’altri tempi
che personalmente ho apprezzato molto
VOTO: 7.5

E come consueto adesso passiamo agli ultimi K.O.

NOEMI

PREMETTO: l’abito migliore che
è riuscita ad indossare. Ma io però
non posso tacere e fare finta di nulla.
I RASTA CON UN ABITO DA SERA?
Come se io indossassi una camicia a
motivi floreali su uno smoking.
Non è un pugno su un occhio
è proprio atto di bullismo peggio della Giovy
VOTO: 4

RENZO RUBINO

L’epilettico della Kermesse.
Lui, che un completo da sera
lo ha trasformato in incubo
della notte. La cravatta?
Il colpo di grazia. Altri due sbrilluccichii
verdi e mi sembrava di guardare
una Drag Queen. VOTO: 4

LUCIANA LITTIZZETTO

Ho elogiato precedentemente gli outfits
della finalissima della sopracitata, ma ha
peccato di Ubris (come piace dire a noi classici)
con un abito in particolare: LA QUAGLIA NERA.
Usare le piume è perfettamente ok, sono eleganti
e un po’ burlesque, ma se sono rinforzate peggio di una
pinguina grassa e in menopausa no. Troppo gonfie,
troppo troppo. VOTO: 3