Il dilemma del prigioniero è una pietra miliare della teoria dei giochi, illustra egregiamente il falso paradosso della probabilità contro la logica.
Un modello che pare perfettamente calzante all’attuale difficoltà di definire se e come sia possibile rimpiazzare i ricavi della carta con quelli del digitale.
Al 63° congresso mondiale WAN-IFRA di pochi giorni fa, il moderatore del panel sul riposizionamento dei giornali alla luce delle attuali evoluzioni ha posto la fatidica domanda su come, appunto compensare il declino dei ricavi derivanti dalla carta con i proventi del digitale. Nonostante la presenza di esperti di livello internazionale del settore la domanda, ancora una volta, è rimasta essenzialmente senza risposta.
Si tratta di un paradosso ancor più eclatante se si pensa che in generale i contenuti sono sempre più elemento chiave della scelta e della preferenza nella relazione tra persone ed imprese, ed al tempo stesso le aziende del comparto editoriale non riescono a dare valore aggiunto alla loro mission, quella, appunto, di creare e fornire contenuti.
Non resta che tirare la moneta ed augurarsi la fortuna della scelta giusta, come il dilemma del prigioniero consente tra le soluzioni possibili, o in alternativa ragionare su come tornare a generare il convolgimento delle persone rispetto alle notizie. Più ci rifletto e più mi convinco su quale sia il percorso da seguire.