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Il diritto di fare colazione

Da Fishcanfly @marcodecave

NB: sottocoperta certe volte fa davvero troppo caldo

Non ci può capitare nulla di brutto là dentro, non con quei cortesi signori vestiti così bene, con quel simpatico odore d’argento e di portafogli di coccodrillo (da ‘Colazione da Tiffany’)

Fare colazione è da animali. Anzi no, fare colazione è proprio da umani. Il vento mattutino lo gelava e ogni tanto cadeva qualche goccia, eppure E. pensava esattamente a questo. La mente si spoglia per un attimo e bivacca in uno stupidissimo bar. Poi però ricordò che, effettivamente, se non si fa colazione , il metabolismo rallenta. Fa diventare obeso, idiota, ricordava la sua dietologa seccata dai suoi scarsi successi con la colazione.

In realtà andava dalla sua dietologa perché voleva scoparsela. Andava a parlare della colazione perché in realtà voleva scopare a colazione. Non che importasse poi quanti carboidrati ficcasse nella sua gola sempre un po’ arrossata a mezzogiorno,o l’una, quando gli andava di lusso. La sua dietologa diceva che doveva fare colazione.

Il diritto di fare colazione

Ok, la faccio.

Tutti andavano dalla sua dietologa, sicuro. Tutti facevano colazione. Tutti scopavano. Però non poteva immaginare , anzi non voleva immaginare, che tutti scopassero la sua dietologa. Un fatto non meramente estetico, ma di carboidrati e fibre. No ai cornetti con la marmellata, ma solo cornetti integrali che sfibrano mentre si sbriciolano. Che sfibrano perché ti sfibrano, vai a dirlo alla tua dietologa, ora, mi dice il barista.

Lo vedeva attraverso il vetro leggermente appannato, magari era il fiato delle vacche all’interno che si nutrivano di fibre e cornetti. Sbirciava dall’interno chiedendosi perché non esistessero consultori per chi volesse fare colazione. Uno usciva dal bar, E’ la seconda volta che mi dai buca. Domani si fa colazione o con le brutte o con le cattive. Minaccia da colazione, perfettamente sanzionabile dai sessuologi esperti del diritto di fare colazione.

Il diritto di fare colazione

Al di qua del vetro nessuna faceva colazione, il mondo scorreva.

Al cazzo, non farò mai la vostra maledetta colazione! Non voglio scopare nessuna dietologa! È solo una fredda e piovosa giornata d’inverno e i vetri sono appannati perché la gente respira e io respiro!

Ma io non sono dentro, vedo la gente che fa colazione. E scopano e tutto il resto, ma ancora respirano.


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