La commedia, messa in scena dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa per la regia di Beppe Navello, è il quarto appuntamento della rassegna teatrale che l’Associazione Culturale Teatro Ingaunia organizza con successo da già tre edizioni al Teatro Ambra di Albenga, Teatro gestito dall’Associazione stessa. Lo stesso Alfieri riguardo al suo lavoro disse: “ Se non mi fossi allacciato di continuo scrivendola, coll ‘annotarne ed economizzarne i versi, tanta è la piena del ridicolo, che dà il soggetto, che in vece dei millesettecento versi, non mi sarei forse saziato di tre mila”. La vicenda racconta la storia di un ragazzo di buona famiglia che si innamora di una ragazza di famiglia altrettanto buona, ma di costumi più disinvolti, più alla moda. Il fidanzamento va a monte e allora, per risolvere in maniera acconcia le cose senza provocare scandalo, la madre di lei trova alla figlia un marito di comodo, vecchio e ricco, disposto a chiudere un occhio sull’andirivieni di amici, cicisbei e confidenti. Il tutto rappresentato alla maniera di una farsa, divertente ma con una morale alla fine della storia: come scandalizzarci se i costumi italiani costituiscono “Obbrobrio d’Europa tutta?”. Facile dunque sorridere amaramente e capire l’attualità di questo testo. Lo stesso Alfieri con velata tristezza concludendo si domanda “ Il matrimonio nel nostro paese assomiglia da subito a un divorzio ?” ed invita gli stessi spettatori nel finale a fischiare l’autore, il Paese e loro stessi per disapprovare gli usi in voga nella Penisola. La rassegna Teatrale del Teatro Ambra di Albenga si concluderà Domenica 4 Maggio con Debora Caprioglio che porterà in scena “La donna di garbo” di Carlo Goldoni, regia Emanuele Barresi. Biglietti ancora disponibili presso il Teatro Ambra, per ulteriori chiarimenti ed informazioni è possibile telefonare al numero 3287065631.
CLAUDIO ALMANZI