Parte integrante di un’intera comunità, è questo l’Asilo dell’Infanzia ‘Don Giovanni Virgilio’ di Baselice, meglio conosciuto semplicemente come l’Asilo delle Suore.
Dal 1931 presente nel centro fortorino, l’asilo, guidato dalle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, è stato ed è oggi punto di riferimento non solo per le mamme e i bambini che lo hanno frequentato e lo frequentano, ma per tutta la comunità. “Abbiamo fatto sempre grandi sacrifici – ci dice la Superiora Suor Addolorata, la quale è da 48 anni a Baselice – i tempi sono stati difficili in passato, ciò nonostante abbiamo messo sempre al primo posto l’amore per il prossimo, cercando di aiutare chiunque avesse bisogno, come del resto facciamo ancora oggi”. L’amore dunque prima di ogni altra cosa, l’amore donato senza riserve, quello vero, che ha ripagato le Suore quattro anni fa, quando il popolo di Baselice ha dimostrato tutto il suo riconoscimento; nel Giugno del 2010, purtroppo ci fu l’amara sorpresa, l’asilo delle Suore era orami giunto alla fine dei suoi giorni, in quanto sarebbe stato chiuso. Grande rabbia e frustrazione invasero i baselicesi i quali si sentirono impotenti davanti ad una decisione che ormai sembrava già presa. Ma fu proprio nel dolore che tutti loro unirono le forze e cominciarono a protestare contro una scelta ingiusta. Millecinquecentosette, questo il numero delle firme raccolte in circa due settimane, un’intera popolazione se si escludono i bambini. Firme consegnate alle Autorità competenti del caso, quali la Superiora stessa, il Sindaco di Baselice Domenico Canonico, il Parroco don Michele Benizio, l’Arcivescovo di Benevento Mons. Andrea Mugione ed infine alla Congregazione, nello specifico alla Madre Generale Suor Carla di Meo. E dopo tante lettere ancora, fino a quando si pensò che l’unica soluzione fosse donare l’immobile in cui le Suore sono sempre state, il quale era stato lasciato in eredità al Comune nel 1901 dal notaio Domenico Carusi, con l’unico obbligo di far risiedere qui le Suore con l’asilo. Così il 14 Maggio scorso, con due deliberazioni del Consiglio Comunale, al Comune c’è stata la stipula dell’atto di donazione “che grande gioia – continua la Superiora – il Signore ha ascoltato le mie preghiere. Io sono nata a Frasso Telesino, ma la mia casa è Baselice, è una seconda famiglia. Quel giorno non lo dimenticherò mai”.
Cominciarono subito i lavori affinché l’edificio venisse risistemato, lavori che sono durati un’estate intera, ma oggi l’Asilo dell’Infanzia Giovanni Virgilio, si presenta con tutto l’indispensabile per accogliere i bambini. Ad inaugurare tutto ciò, il 13 Ottobre 2012, ci fu una celebrazione all’aperto proprio davanti l’asilo, presieduta dal Vicario Episcopale per la Vita Consacrata Fr. Giuseppe Falzarano e celebrata da don Michele Benizio, don Pierpaolo Marucci e don Leonardo Lepore. Presente anche la Madre Generale Suor Carla di Meo, la quale ringraziò le autorità e tutti coloro che non avevano permesso la chiusura dell’asilo. Decine di consorelle parteciparono e fuochi d’artificio e un rinfresco allietarono la giornata. Si presenta così oggi un mondo nuovo, tutto colorato per i bambini, con un clima festoso, gioviale. “Prendiamo bambini da un anno in poi – ci dice Suor Miriam – ma molti tornano e restano spesso un po’ con noi anche se vanno a scuola”. Proprio come è sempre stato “conosco la Superiora da quando avevo quattro anni – ci dice Luisa Marucci, donna ormai che ha lottato tanto affinché le Suore non andassero via – come quando ero bambina ancora vengo qui dalle Suore, è una seconda casa per me. I miei ricordi più belli dell’infanzia, risiedono in questo asilo che, anche se oggi è molto diverso da allora, conserva tutto l’amore di quel tempo”. Ricordi indelebili e colmi di affetto. Ma oggi l’immobile, dotato di ascensore, ha una sorpresa; è diventato anche struttura per anziani soli. Al secondo piano vi sono camere con bagno e tutti i confort di cui gli anziani necessitano, ed anche un grande salone dove possono rilassarsi. Vivono qui cinque suore; la Superiora, Suor Miriam, Suor Fabiana, Suor Ida e Suor Eleonora, le quali, sanno essere ottime maestre d’asilo, si pensi alle tante cose che fanno per i bambini, come anche il progetto calendario, che vede giovani modelli, i piccoli allievi dell’asilo, posare per i diversi mesi dell’anno. Ma saprebbero anche, nell’eventualità, dare aiuto e sostegno agli anziani. “Abbiamo sempre cercato di aiutare il prossimo conclude la Superiora – anche nelle difficoltà più grandi, anche quando non avevamo tutte queste comodità. I nostri sforzi sono stati premiati, quindi vogliamo continuare ad aiutare, oggi e fin quando il Signore lo vorrà.
Per quanto mi riguarda io non ho rimpianti, sono felice, felice di vivere qui, di sentirmi parte di questa comunità che amo. Sono felice del bene fatto e riconoscente di quello ricevuto”.
Articolo di Biagina Cece