![Il doppio Albero della Vita Il doppio Albero della Vita](http://m2.paperblog.com/i/173/1735044/il-doppio-albero-della-vita-L-QmtePA.jpeg)
In realtà la spiegazione è semplice se si considera che in realtà potrebbe trattarsi dello STESSO ALBERO, ma appare diverso a seconda se lo si guarda dal Cielo, ovvero dal suo punto centrale, il Paradiso Terrestre, e in questo caso lo si vede "normale" (con le radici in basso e le fronde in alto), oppure dalla Terra, e in questo caso lo si vede capovolto (con le radici in alto e le fronde in basso) in quanto si trova sotto il piano di riflessione.
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Ciò concorda con la tradizione ebraica, in particolare nella Zohar dove si dice chiaramente che l'Albero della Vita, ovvero delle dieci Sepphirot, è un albero capovolto.
Quindi se l'Albero della Conoscenza dirige verso la manifestazione (il Cosmo e la Terra), l'Albero della Vita conduce verso il Principio (ovvero Dio, in Cielo, nel mondo sovra-umano). Questo percorso è ben rappresentato, nel macrocosmo da due correnti uguali ed antagoniste che circondano l'Asse del Mondo, asse di collegamento Cielo-Terra, e nel microcosmo, dalla fisiologia sottile umana, secondo gli indiani, ovvero la spina dorsale (Sushumna) come asse centrale e i due canali, Ida e Pingala, che si arrotolano intorno a Sushumna.
Quindi è chiaro che se gli umani appena cacciati dal Paradiso Terrestre, se si fossero cibati di nuovo dello stesso frutto dell'albero, sarebbero ritornati subito in Paradiso, e le conseguenze dell'allontanamento divino sarebbero quindi stato annullate.