“Il drago e il fiore d’oro. Potere e magia nei tappeti della Cina Imperiale” in mostra al MAO di Torino dal 5 dicembre al 28 marzo 2016. Le preziosissime opere esposte provengono da varie collezioni internazionali e rappresentano una selezione significativa di tutti i tappeti imperiali di seta e metalli preziosi della dinastia Qing conosciuti nel mondo.
Dal 5 dicembre al 28 marzo 2016, il MAO – Museo d’Arte Orientale – di Torino, in collaborazione con la Fondazione Museo Asia, ospiterà la mostra Il drago e il fiore d’oro. Potere e magia nei tappeti della Cina Imperiale. L’anteprima stampa si terrà venerdì 4 dicembre alle ore 11.00. Proposte per la prima volta opere di arte tessile di rara bellezza e impatto visivo: 36 tappeti di manifattura cinese realizzati tra il XVIII e il XIX secolo nei laboratori imperiali per adornare le immense sale e i podi dei troni dei palazzi dell’Imperatore nella Città Proibita di Pechino. Le preziosissime opere esposte provengono da varie collezioni internazionali e rappresentano una selezione significativa di tutti i tappeti imperiali di seta e metalli preziosi della dinastia Qing (1644-1911) conosciuti nel mondo, che superano di poco i trecento esemplari.
Il tappeto, frutto di una raffinatissima arte che vedeva gli artigiani dei laboratori imperiali combinare seta, oro, argento e rame, esprimeva il potere imperiale e la concezione del mondo a esso sottostante attraverso la componente estetica e decorativa. Queste opere rappresentano una finestra spalancata sul mondo del potere divino dell’Imperatore e sulla Città Proibita, uno sguardo sui simboli e sui principi del taoismo, la dottrina filosofico-religiosa che ha permeato la cultura e la società cinese. A partire dal titolo, la mostra dischiude al visitatore un mondo invisibile e complesso nel quale il Drago rappresenta l’Imperatore, il Figlio del Cielo, il potere, mentre il Fiore d’Oro dai mille petali è il simbolo dell’energia divina e del’universo. Questi due simboli assieme ci raccontano dell’ordine del cosmo e dell’immortalità. Il fascino dell’universo simbolico scritto nella trama dei tappeti trova corrispondenza in musica e immagini e la mostra si fa polisensoriale: la partitura originale The Dragon and the Golden Flower per quartetto d’archi ed elettronica scritta da Nina Danon e la videoinstallazione in cinque sezioni Mirrors di Andreas Nold accompagnano e avvolgono il visitatore durante percorso di visita.
Il Fiore d’Oro, Cina, Dinastia Qing (1644-1911), Epoca Yongzheng (1722-1735), cm 184 x 331 – da www.fondazionetorinomusei.it
Oltre ai grandi tappeti, cuore della mostra, il MAO espone due vesti anch’esse risalenti alla dinastia Qing provenienti da una collezione privata e una selezione di opere della collezione permanente del museo. Per tutta la durata della mostra un ricco calendario di eventi consentirà al pubblico di immergersi totalmente nell’atmosfera della Cina antica, apprezzandone dal vivo la storia, l’arte e le tradizioni. La rassegna prevede inoltre incontri con gli studiosi che hanno contribuito alla realizzazione della mostra, conferenze in collaborazione con l’Istituto Confucio di Torino, workshop, spettacoli, attività per famiglie, visite guidate alla mostra, degustazioni di tè e festeggiamenti in concomitanza il Capodanno cinese.
- Sede MAO Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino
- Orario Dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 18.00 – sabato e domenica dalle ore 11.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima) – chiuso il lunedì
- Prezzi Mostra: intero € 10, ridotto € 8, gratuito abbonati Musei Torino Piemonte – Collezioni: intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte – Collezioni + mostra: intero € 14, ridotto € 11, gratuito abbonati Musei Torino Piemonte
- Info Tel. 011.4436928 – E-mail: [email protected] – Sito: www.maotorino.it – Facebook: MAO. Museo d’Arte Orientale – Twitter: @maotorino
Silvia Cantarella