Raiuno presenta martedì 29 e mercoledì 30 novembre la miniserie Sarò sempre tuo padre, con protagonista Giuseppe Fiorello, per la regia di Lodovico Gasparini. Nella fiction viene affrontato uno dei temi “caldi” dei nostri tempi, ossia il problema della separazione che viene raccontato attraverso gli occhi di un padre che proprio a causa della fine del suo matrimonio perde tutto: casa, lavoro, moglie e soprattutto l’affetto del figlio.
In Italia quattro matrimoni su dieci si concludono con una separazione: un dato in continuo aumento. La strada scelta è in prevalenza quella del comune accordo: le consensuali rappresentano circa il 70% di tutte le separazioni. Quello dei padri separati è un fenomeno sociale in costante aumento e crescente rischio di impoverimento. I figli restano per lo più nell’abitazione familiare con la madre che continua ad usufruire della casa, mentre il padre deve a volte continuare a pagare il mutuo, versare l’assegno di mantenimento e sopportare l’onere dell’affitto per un suo nuovo alloggio. Così fra i tanti senzatetto che dormono per strada o nei ricoveri delle grandi città, ci sono anche i coniugi separati, quelli costretti a pagare alimenti alla propria famiglia per il mantenimento dei figli e che di conseguenza non arrivano alla fine del mese. Su 2 milioni di papà separati in Italia oltre 800mila vivono sotto la soglia della povertà. Il problema più grave rimane la lontananza dai figli: il tempo scarsissimo che molti padri separati hanno a disposizione per frequentare i propri figli, per vederli crescere, per sentirsi ancora i loro papà. Per offrire supporto umano e materiale sono nate associazioni di sostegno per i padri separati che offrono assistenza psicologica e patrocinio legale gratuito nonché supporto concreto anche per l’individuazione di appartamenti o posti letto per i padri. Un fenomeno che la Caritas aveva denunciato da tempo, perché le proprie strutture l’avevano rivelato come una delle nuove emergenze nella povertà, dettato dalla crisi, ma anche dalla impossibilità di ricostruirsi una vita decente.
Sarò sempre tuo padre è la storia di una caduta rovinosa ma anche quella di una rinascita. Racconta il travagliato percorso di un uomo che, travolto da un terremoto emozionale ed economico, trova comunque, dopo aver “toccato il fondo”, la strada per uscire dal buio, per riappropriarsi della propria dignità e riconquistare l’affetto del figlio. Accanto a Beppe Fiorello, Ana Caterina Morariu e Rodolfo Laganà. La sceneggiatura è firmata da Francesco Asioli, Anna Maria Carli e Salvatore Basile con la collaborazione di Giuseppe Fiorello e Lodovico Gasparini.
(fonte Ufficio Stampa Rai)