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Il due senza di Mornati e Carboncini alla Henley Royal Regatta

Creato il 30 giugno 2011 da Sport24h

Oggi scatta l’avventura del due senza azzurro di Lorenzo Carboncini (Fiamme Oro) e Niccolò Mornati (Aniene) alla classicissima Henley Royal Regatta (prima edizione datata 1839) . Sino a domenica prossima, sul Tamigi, si sfideranno 486 equipaggi nell’arco dei diciannove eventi del programma-gare con formula a eliminazione diretta. La lunghezza del percorso è pari a un miglio e 550 yard (2112 metri).

A poco più di una settimana dalla terza prova di Coppa del Mondo (Lucerna, 8-10 luglio), Mornati e Carboncini vogliono dare continuità al bell’esordio di Monaco di Baviera: dopo l’argento ottenuto in Germania, nella competizione “The Silver Goblets and Nickalls’ Challenge Cup” ritroveranno gli inglesi Reed e Triggs Hodge, i greci Gkountoulas rispettivamente primi e terzi un mese fa. 

Nella Visitors Challenge Cup (quattro senza), gareggerà invece Elia Salani (Marino Billi) a bordo di un equipaggio misto della Newcastle University allenato da Angelo Savarino.
LA STORIA DELLA HENLEY ROYAL REGATTA – La Regata di Henley si svolse per la prima volta nel 1839 e da allora si è sempre disputata ogni anno ad eccezione degli anni delle due Guerre Mondiali; originariamente era organizzata dal Sindaco e dalla gente di Henley come occasione pubblica di svago e puro divertimento che però ben presto si trasformò in una competizione tra vogatori.
Questa prima edizione si svolse in un solo pomeriggio ma, visto il successo di partecipazione, già dal 1840 la regata occupò due giorni.

Nel 1886 dai due giorni si passò ai tre e nel 1906 ai quattro. Dal 1928 la sua popolarità è aumentata fino a richiedere che si disputino gare di qualificazione che si svolgono nella settimana che precede le gare vere e proprie. Nel 1986 la regata fu estesa a cinque giorni e fu aumentato il numero di iscritti in alcune specialità.

Nel 1851 il Principe Albert divenne il primo Patrono Reale della Regata. Dopo di lui è sempre stato consentito al Monarca regnante di diventare Patrono. Questo patronato garantisce alla Regata di Henley il nome di “Royal”, Regata Regale. Durante il corso della sua storia la Regata è stata spesso onorata della presenza di membri della Famiglia Reale.

La Regata di Henley occupa una posizione unica nel mondo del canottaggio dal momento che fu istituita molto prima che le federazioni nazionali di canottaggio fossero fondate. E’ governata da proprie regole e non è soggetta a nessun controllo né da parte del Governo Britannico, tanto meno da parte della Federazione di Canottaggio Britannica o dalla FISA.

Le gare che si svolgono ad eliminazione diretta possono raggiungere il numero di oltre 100 e prendono il via ad intervalli di 5 minuti l’una dall’altra. La lunghezza del percorso di gara è di 1 miglio e 550 yard, leggermente più lungo di un regolare percorso di 2000 metri. Occorrono circa sette minuti per coprire questa distanza. Il numero delle sfide si riduce ovviamente con il passare dei 5 giorni, lasciando l’ultimo giorno per la disputa delle finali delle varie categorie.

Nel 2000 è stata introdotta una gara aperta riservata agli Otto femminili, nel 2001 hanno fatto il loro ingresso alcune gare per i Quattro di coppia sia maschili che femminili.
Negli anni più recenti sono state numerose le nazioni che hanno visto loro equipaggi gareggiare nella Regata Reale di Henley, tra questi Australia, Canada, Danimarca, Francia, Polonia, Olanda, USA, Germania, Croazia, Repubblica Ceca, Ucraina, Sud Africa.

I trofei messi in palio sono unici e allo stesso tempo magnifici, e ricordano i fasti della Londra ottocentesca. Il più importante è il Trofeo Prince Albert in onore del primo Patrono Reale della manifestazione. Dal 1884 la Henley Royal Regatta viene organizzata da un gruppo di 55 Steward che annovera atleti di grande successo. La direzione si avvale di 12 Steward che vengono eletti annualmente e che sono i veri responsabili di tutta l’organizzazione di questo evento.

Organizzare una manifestazione del genere costa attualmente circa 2 milioni di sterline di cui il 75 per cento deriva da sottoscrizioni dei membri del club degli Steward che conta un numero di iscritti che si aggira intorno ai 6500. Vi è una lista di attesa (1100 persone) che sperano di poter entrare a far parte di questa cerchia eletta.

Nel 1988 è stato fondato il Charitable Trust direttamente dal corpo direttivo della manifestazione che ha lo scopo di garantire fondi e incoraggiare la pratica del canottaggio tra i giovani. Da allora questa fondazione ha elargito oltre 1,5 milioni di sterline provenienti da donazioni ricevute in occasione della Regata.

Inizialmente la Regata di svolgeva con partenza dal lato Berkshire dell’isola del Tempio ed arrivo al ponte di Henley (dal 1839 al 1885) che copriva appunto una distanza di 1 miglio e 550 yard. Dal 1886 il numero dei partecipanti per ogni singola gara fu ridotto a due e nel 1923 fu sperimentato un percorso di gara più dritto della lunghezza di 1 miglio e 440 yard che richiese lo smantellamento di parte dell’isola del Tempio. In seguito, grazie a lavori effettuati lungo il percorso, è stato possibile ottenere un tratto di fiume in linea della lunghezza originaria della Regata.

Nelle ultime due edizioni, l’Italia ha partecipato con il quattro senza maschile (2009), Erika Bello e il quattro di coppia femminile (2010). (com stampa)


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