Nel 1751 – 1752 la Cittadella d’Alessandria (si può dire appena terminata, quindi un complesso militare nuovissimo e per quei tempi avanzato) ospitò il Regiment du Roy, formato da soldati svizzeri. Il Piffero, un Caporale, un Fuciliere ed altri si resero responsabili di aver divulgato segreti di magia e stregoneria ed aver formato, con alcuni alessandrini, una congrega che si rese responsabile di abominevoli esperimenti in luoghi segreti, come si espresse il Vescovo, preoccupatissimo, scrivendo alla Corte torinese, dove dal canto suo Carlo Emanuele III era altrettanto impensierito dalla possibilità di un uso politico contro di lui degli inciarmi (incantesimi, fatture) perpetrati da eretici e negromanti. Questa straordinaria vicenda verrà raccontata da Gian Maria Panizza a partire da documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Torino e l’Archivio Diocesano di Alessandria, con l’ausilio di musica (Rudi Bargioni), canzoni popolari d’epoca (Fulvia Maldini) e commenti di un ricercatore e scrittore di chiara fama (Danilo Arona).
La serata del 24 sarà invece un incontro a Bergamasco, alle 21 presso la sala cinematografica con il gruppo della Contraddanza.
Gruppo FAI Alessandria