Magazine Opinioni

Il falso priority boarding di RyanAir

Creato il 30 dicembre 2011 da Valepi
Premetto che viaggio con Ryanair non solo per risparmiare ma per obbligo, dato che sulla tratta che a me interessa il volo diretto è offerto in esclusiva da Ryanair, anche se, sicuramente, dati i tempi che corrono, sceglierei comunque Ryanair, pur consapevole dei fastidi legati all'esiguità del peso del bagaglio consentito, all'impossibilità di prenotare il posto sull'aeromobile, all'obbligo di stampare la carta d'imbarco a casa, alla generale antipatia del personale di terra e di bordo. Come dire: se vuoi risparmiare, a soffrire ti devi un po' abituare.
Sono perfettamente consapevole che la politica della Ryan è proprio quella di limitare al massimo l'offerta di servizi per garantire un prezzo contenuto, anche se ho il sospetto che, nonostante grandi campagne pubblicitarie su "voli civetta" offerti a prezzi stracciatissimi (soprattutto per mete europee), l'offerta per le destinazioni in Italia non sia poi così conveniente rispetto ad altri vettori: ripeto, nel mio caso, la scelta della ryan è obbligata e il prezzo che pago mi pare molto poco distante da quello proposto da altre compagnie per tratte equivalenti.
Per cui solitamente non sono tra i viaggiatori che criticano le dimensioni esigue del bagaglio a mano, per quanto trovi piuttosto ridicolo e fonte di ritardi il fatto che il personale di terra faccia misurare tutti (TUTTI!) i bagagli a mano durante l'imbarco, né staro qui a cercare i motivi per cui un bambino al di sotto dei due anni paghi il biglietto intero (senza promozioni) ma non abbia diritto a nessun bagaglio da portare in cabina (ma voi avete presente le borse necessarie alla gestione di un neonato?), perchè comunque tutte queste cose sono dichiarate in maniera abbastanza esplicita sia sul sito della ryan che sulle carte d'imbarco e io, essendo una piuttosto rigida, sono di quelle che "se la regola è quella, è quella", adeguiamoci e basta.
Quello che mi da fastidio è che quotidianamente la Ryan continui a vendere priority boarding pur sapendo perfettamente di non poter garantire, perlomeno in alcuni aeroporti, l'effettivo diritto all'imbarco prioritario.
Come è abbastanza noto, infatti, avendo tagliato sui costi del personale di terra e del cartaceo, ryanair obbliga i propri passeggeri a stampare a casa la carta d'imbarco e questo rende complicata, praticamente impossibile, la prenotazione anticipata del posto sull'aeromobile. La conseguenza di questo fatto è che nessuno ha la sicurezza del posto finestrino e che chi vuole un posto particolare (avanti, indietro, finestrino, corridio, affianco al mio compagno e ai miei 4 figli) al momento dell'imbarco cercherà di sgomitare e correre più velocemente possibile per raggiungere il posto preferito (c'è anche da dire che, data le ridotte dimensioni delle cappelliere, salire per ultimi significa anche rischiare di perdere di vista il proprio bagaglio a mano, che spesso contiene portafogli e telefoni, per vederselo spedito all'ultimo momento in stiva).
Potete immaginare, in questa ressa di gente che corre verso le scale dell'aereo, la posizione di persone anziane, con difficoltà motorie o con bimbi piccoli al seguito? Non c'è problema! Ryanair vi risolve anche questo problema (!!): aggiungendo un'esigua (!!) cifra al prezzo del vostro biglietto potrete acquistare il diritto al priority boarding ed avere la certezza di salire per primi sull'aereo e sistemarvi agevolmente nella posizione preferita.
Facile, no?
No.
Perchè, immagino sempre per risparmiare sui costi, almeno nei due aeroporti in cui ho viaggiato durante queste ultime vacanze (Cagliari e Bari), non era previsto per i voli Ryan, l'imbarco attraverso finger (il tunnel che porta direttamente dal gate all'aeromobile) per cui la scena all'imbarco è stata la seguente, sia all'andata che al ritorno: chiamata per imbarco prioritario, alcune persone anziane e diverse famiglie con bambini piccoli che passano il check in e vengono accompagnate dal personale al termine di un lungo corridoio e fate attendere davanti ad una porta chiusa, fuori dalla porta, a Bari, l'autobus che porta i passeggeri all'aereo, a Cagliari, un tratto di circa 200 metri da percorrere a piedi per arrivare all'aereo, dietro i passaggeri con priority boarding l'orda di altri passeggeri che, all'istante, ha creato le solite file scomposte che noi italiani conosciamo tanto bene e, in alcuni casi, cercato di sorpassare malamente vecchine e madri con bimbi in braccio. Nel momento in cui si sono aperte le porte (dell'aeroporto o dell'autobus) chi più poteva ha corso o sgomitato per arrivare primo e sistemarsi.
Personalmente ho perso di vista le persone con il priority boarding, ma non mi è parso né che fossero portati con l'autobus sull'aereo prima degli altri, né, nel caso dell'imbarco a piedi, che le porte siano state aperte per loro prima degli altri passeggeri.
E' vero, alla cafonaggine non c'è limite e, sinceramente, avrei picchiato ed insultato diverse delle persone che erano in fila con noi, soprattutto quelle che sono passate davanti a passeggini e mamme (tutta la mia solidarietà è per la ragazza che ho incontrato a novembre e che viaggiava, sola, con tre bambini tra i 2 e i 7 anni), resta il fatto che dal punto di vista delle Ryanair a me questa sembra una truffa bella e buona.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

COMMENTI (2)

Da  Valepi
Inviato il 02 gennaio a 21:35
Segnala un abuso

concordo sulla maleducazione dei viaggiatori italiani, anche se resto dell'idea che se ryanair pagasse l'affitto dei finger parte del problema sarebbe risolto... sulla borsa bebè, sinceramente, non so che dirti: a me è stato chiesto di infilarla nel trolley, come ogni altra borsa e non era assolutamente delle dimensioni di un trolley

Da marcut79
Inviato il 31 dicembre a 11:10
Segnala un abuso

Non credo che la Ryan sia responsabile pure degli "usi e consuetudini" del passeggero italiano medio. La Ryanair ha 50 basi in europa, 10 in Italia, 300 aerei. Il sistema che ha inventato Ryanair funziona benissimo in tuta Europa tranne che l'Italia. Io mi preoccuperei più del comportamento di noi italiani. Le scene ridicole e patetiche che noi italiani facciamo ai gate degli aeroporti esteri sono umilianti. Spesso mi è capitato di discutere, quasi litigare con i passeggeri Ryanair agli imbarchi. Non è la Ryan, ne Airfrance, ne Lufhansa... siamo noi italiani non in grado di rispettare chi ha comprato un imbarco prioritario, scavalcando le file e passando sotto i nastri che delimitano le priorità. I furbi, o zimbelli d'Europa. PS: su termini e condizioni è specificato che i neonati hanno diritto alla borsa "bebè" in cabina. Se poi la mamma pretende di far passare un secondo trolley come bagaglio per il bebè, consiglio di comprare scarpe e borsette extra nella città di destinazione o viaggiare in Alitalia.

Magazines