Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde
letto dal circolo letterario la Rosa Bianca
Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde è un celebre racconto umoristico giovanile, tratta di un ministro del parlamento americano, Hiram B. Otis, che si trasferisce in Inghilterra insieme alla famiglia, composta da moglie, figlio maggiore Washington, due gemelli pestiferi e dalla giovane Virginia, andando ad abitare nel castello di Canterville, pur sapendo che tale castello è infestato da un fantasma, l'antico proprietario, Sir Simon de Canterville, che aveva ucciso la moglie Lady Eleonore de Canterville e poi era scomparso nel nulla. Nessuno ha più il coraggio di avvicinarsi al castello e moltissime persone sono fuggite terrorizzate o sono rimaste sconvolte.
Deciso a far scappare i nuovi proprietari dal suo castello, il fantasma tenta di spaventarli in tutti i modi, usando anche degli stratagemmi che da secoli non usava, ma invano. Gli Otis, infatti, non sono per nulla spaventati e rispondono ironicamente a ogni tentativo fallito del fantasma e gli parlano tranquillamente, burlandosi di lui (il quale fa apparire macchie di sangue, rumoreggia con le sue catene, ulula la notte). Infine, la famiglia Otis instaura un certo rapporto con lo spettro, il quale è ormai depresso perché non riesce a far spaventare più nessuno, anzi lui stesso è spaventato dagli scherzi dei due gemelli.
Un giorno Virginia, di ritorno da una cavalcata con il giovane promesso, sente piangere e trova il fantasma, con cui inizia a parlare e che poi aiuta a trovare la via per salvarsi: Virginia prega Dio di perdonare le colpe del fantasma e di farlo morire definitivamente.