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IL FASCINO DI UN WEEK END (in punti salienti)

Da Mammapiky @mammapiky

IL FASCINO DI UN WEEK END (in punti salienti)
E così siamo alla fine.
La fine di un'estate non proprio da ricordare e nemmeno troppo calda per i miei gusti.
Tre mesi, una stagione che amo più delle altre ma che, quest’anno, oltre a preoccupazioni e pensieri, poco altro ha lasciato. Troppo triste era pensare che fosse finita senza una parentesi di relax anche per noi e cosi alla fine, su due piedi, abbiamo ceduto alle lusinghe e al fascino di un week end di mare un po' fuori stagione, iniziato in un anomalo giovedì e terminato con una piena domenica. Un grappolo di ore per rimediare a ciò che quest'ultimo periodo non è stato e per dare una conferma a Cestino che ha passato l'estate dicendo a tutti "Io domani vado al mare".

Siamo andati QUI, uno dei paesi per me più carini della Riviera, per il suo caratteristico canale e a misura di bimbo, con l'essenziale e senza tanti "fronzoli". Non avevamo programmi ma solo qualche desiderio da realizzare con la speranza che le promesse fatte, questa volta le avremmo mantenute.
Il viaggio, relativamente breve, non ha presentato buche e all'arrivo sole e caldo ci hanno accolto.
  Una Postilla sulla sistemazione: bassa stagione non credo voglia dire minor servizio e fare un restyling alla facciata dell'hotel ma lasciare l'interno così com'era negli anni 60, la considero un po' pubblicità ingannevole. Un’abat jour su un comodino credo sia doverosa e una piccola mensola in bagno è necessità, non accessorio. Io poi, che se ho un pregio, non è quello di essere accomodante (non per l'essenziale per lo meno), vivo male l'hotel se entrandoci, la prima sensazione che mi lascia è quella di dover pulire. Comunque tutte le mancanze sono state proposte con gentilezza e con un sorriso, e questo per correttezza va segnalato. Per il resto ho cercato di rilassarmi e abbronzarmi anche un po’ e seppur in pochi giorni di osservazione, ho fissato una serie di punti, che a passarci una stagione intera, c'è materiale per un'enciclopedia di dodici volumi. In tal senso faccio appello a Eu perché per il prossimo anno, prenda seriamente in considerazione la proposta! Dunque dalla mia postazione n. 10, seconda fila, lato sinistro, ho stabilito che:
  • In questo periodo l'età media del bagnante è o molto alta o molto bassa.
  • Il bikini non va mai abbinato, se il sotto è bianco, il sopra è nero, se il sopra è marrone, il sotto va giallo ed anche rosa/rosso non è più un tabù.
  • Non sono solo i bambini a perdersi in spiaggia ma anche i nonni sono ad alto rischio, io per lo meno ne ho visto uno che sfuggiva di continuo al controllo dei nipoti, con crisi isteriche di tutta la famiglia.
  •  Andando a fare il bagno, non è più di abitudine legarsi per comodità, igiene e salute folti capelli lunghi, ma per tendenze trendy, scioglierli giù e lasciarli liberi di vagare come tentacoli da medusa affogati nella salsedine.
  •  Molte mamme oramai insegnano "il ballo delle veline" alle rispettive figlie e costringono i figli maschi, a guardare e applaudire (se tra qualche anno lo dovessi fare anch'io, vi prego di abbattermi poiché soggetto socialmente dannoso)
  • Va molto di moda dire "Quanto sei vip!"
  •  I pochi giovani in spiaggia tengono comizi di politica e preparano esami universitari, ma poi le giovani si fanno una birra con il bagnino figo.
Oltre a questo? Oltre a questo abbiamo, sorriso (tanto), giocato (di più), parlato (a fiume) e cantato (stonando) ed io ho pure capito che amo fotografare il niente…ah si abbiamo anche realizzato un sogno e scoperto che l'eroe buono non va più di moda...... (fine prima parte).


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