Il fascino discreto del ButtoVia
Da Seavessi
È venerdì, c’è il sole, e Seavessi questa mattina ha ricevuto da un’amica una notizia meravigliosa.In effetti non c’è male come premesse per il WE!E inoltre, Seavessi pur vittima come al solido del WE single-mode, ha deciso di affrontarlo con uno spirito allegro e si è autofatta un bel programmino.Domani pomeriggio Seavessi..... BUTTA VIA.Seavessi non si è data alla vodka liscia in pausa pranzo, è proprio quello che ha intenzione di fare (buttare via, non darsi alla vodka).Facciamo un passo indietro.Seavessi non è una persona ordinata, men che meno organizzata. Dopo la nascita dell’Infanta si è ritrovata la sua piccola casetta da single (che nel frattempo si era già arricchita di un marito e un gatto che la loro parte di casino la facevano) letteralmente invasa di Infanteschi ammennicoli, e fasciatoio e box e lettino e tappetinomultiattivitàchesenomicresce’gnorante.Ma non solo, ha scoperto il flagello che impesta tutte le mamme, e a cui OVVIAMENTE non viene minimamente accennato nei corsi pre parto.I GIOCATTOLI.Hai voglia a comprargliene pochi, i giochini Infanteschi innanzitutto sono inversamente proporzionale alla dimensione del bambino: con una ottenne te la cavi con una barbi, per un puffo di 18 mesi come minimo ci vuole il tavolo degli Amici di Uinnipù (grande circa metà del tuo soggiorno) con 46 funzioni e 25 lucine di vario colore, che parla italiano inglese e uzbeco e necessita di più pile di quante ne servirebbero per fare decollare uno shuttle.A Seavessi col tempo è venuto il rifiuto degli oggetti in generale. Si è resa conto di essere circondata da una quantità di inutile ciarpame (peraltro pagato fior di dindini), che lungi dal migliorare il suo tenore di vita la faceva solo inciampare in giro per casa, e che non riusciva a buttare perché _sai mai che poi mi serve.Quando ha traslocato nella casa nuova, Seavessi ha fatto solenne giuramento che mai più, mai più
Mai più si sarebbe ritrovata con una casa piena di roba. Per Seavessi, che è il tipo di persona a cui piacciono le bomboniere (no per dire! Si può essere più sfigate di così?) è una grande sfida ma ce la sta facendo. Domani pomeriggio Seavessi si regala un 27 fling boogie*, che sarebbe che si prende un sacco della spazzatura e si gira per la casa, e non ci si ferma nè ci si interrompe finchè non si sono messe nel sacco 27 cose da buttare.Cosa credete, ci vanno meno di 5 minuti.E non avete idea che soddisfazione dà, e quanta schifezza viene fuori! Poi il sacco SI BUTTA. No regrets, no retreat baby, no surrender. Non si cede al _beh lo lascio qui si sa mai che poi mi viene in mente che quella bomboniera di nozze di mia cugina Sigismonda a forma di nave che cambia colore col tempo e c’ha pure l’orologio incastonato (che vi ridete, Seavessi NE HA una così) poi magari mi dispiace averla buttata.
Due secondi e mezzo dopo averla buttata rimuoverete serenamente la bomboniera dal vostro orizzonte degli eventi, e non ve ne ricorderete mai più, se non per sparlare della cugina Sigismonda.E vi sarete alleggerite la casa e la vita.Avanti su che Seavessi vuole compagnia: metta qui il dito chi questo WE si impegna a buttare via qualcosa di inutile, che poi lunedì ci confrontiamo!!!!*fa parte del metodo flylady di cui dicevo ieri con Serena; mi è stato passato da un’amica, e anche se non riesco ad applicarlo perfettamente e costantemente come vorrei, ragazze, davvero, merita una lettura.
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