La crisi economica, la voglia di tutelare l’ambiente in cui viviamo e l’attenzione sempre maggiore ad alimentarsi in modo corretto e sano, sono le principali motivazioni che, in questi ultimi anni, hanno spinto i giovani ad avvicinarsi alla terra, dando vita a un vero e proprio “fenomeno orto”.
L’Osservatorio Nomisma, società che studia la “vita in campagna”, ha fatto un identikit dei 2,7 milioni di”contadini moderni” che si occupano di orti urbani, verificando che, non sono solo i pensionati a occuparsi della terra, ma anche impiegati (12%), operai (10%), lavoratori autonomi, commercianti e imprenditori (8%) , insegnanti (4%), che spinti dal desiderio di risparmiare e consumare prodotti sani trasformano in orti i loro terrazzi, giardini e balconi.
Questo fenomeno orto, che ha contagiato persone di varie estrazioni sociali, ha portato anche alla nascita di nuovi modi di gestione del terra rendendo possibile la coltivazione anche a chi non ha terreno agricolo disponibile.
Orto urbano
Sono ormai molte le città in cui vengono rivalutati terreni abbandonati e, dopo essere stati divisi in lotti, vengono assegnati ai residenti che ne fanno richiesta. Con questo modello, oltre a ripulire zone cittadine ormai in degrado, viene data la possibilità ai cittadini di coltivare un orto dandogli la capacità di risparmiare e mangiare sano.
Alcuni esempi di questa politica li troviamo a Roma, Torino, Bologna, Napoli e Bari.
Orto in affitto
La grande richiesta di terra da coltivare ha portato molti proprietari terrieri ad affittare i campi per soddisfare la sempre maggiore richiesta. Il prezzo di un appezzamento di terreno coltivabile dagli 80 ai 200 mq varia dai 300 ai 500 euro l’anno, quindi al costo di circa un caffè al giorno è possibile godere dei frutti della terra per tutto l’anno.
Orto virtuale
Questo orto è un vero e proprio cyber orto dove, computer alla mano, si crea il proprio orto virtuale. Questa idea inglese sta cominciando ad affermarsi anche in italia e soprattutto tra coloro che vogliono prodotti genuini e di stagione, ma non amano il lavoro manuale o non hanno tempo da dedicare alla terra. I costi sono contenuti (intorno ai 700 euro) e comodamente dal pc si sceglie cosa e dove seminare nello spazio dedicato alle vostre colture (circa 30 mq che producono sui 300 kg di verdura) che, una volta raccolte, vi verranno consegnate direttamente a casa. Se siete interessati potete visitare il sito le verdure del mio orto.
Orto sul balcone
Riempire il terrazzo o il balcone di vasi o contenitori adatti a contenere terra è il metodo meno oneroso, sia in termini di fatica sia in termini economici, per avere una piccola coltivazione.
Grazie alla realizzazione di portavasi verticali, improvvisati o anche con il recupero delle acque, è possibile sfruttare al massimo la poca superficie a disposizione per trasformare il terrazzo in un piccolo orto facile da curare.
Ora non vi resta che scegliere la tipologia di orto che preferite o quella più comoda per voi e informarvi su come iniziare e in poco tempo potrete godere dei frutti della terra con un notevole risparmio economico, diventando anche voi “contadini moderni”.