Non lo volevo fare, ma le parole che io e Andrea ci siamo scambiati in proposito erano troppo divertenti per essere lasciate dove erano.
ANDREA: Guardo la diretta di Rai Movie del red carpet del Festival del Cinema di Roma
FABIO: Uhhh
ANDREA: Prima c’era Müller!
FABIO (dopo aver girato canale): Uh… c’è Livio Beshir, il primo annunciatore uomo della storia della tv italiana.
ANDREA: Müller stava dicendo una marea di puttanate che, secondo lui, potevano passare per un discorso intelligente, ma era chiaramente un’amalgama di espressioni pseudointellettuali
FABIO: Eh… Grande film quello di Giovanni Veronesi… Un film di apertura… Che povertà… Lo stanno spacciando per un film di Virzì.
ANDREA: Elio Germano subisce Beshir… Ora, tocca ad Alessandro Haber… Però va detto che veste bene…
FABIO: A me fa paura…
ANDREA: Quella bocca però può contenere tutto un set di palle da biliardo, secondo me… compreso il triangolo per metterle in ordine. Ma da dov’è spuntato, di preciso? «È un incubo o sono le mie medicine?» Alessandro Haber, con questa barba e quel naso, sembra uno gnomo.
FABIO: Dissero che aveva vinto il concorso della Rai come annunciatore… assieme a quella indiana che ha gli occhi da porcatroia… Per colpa loro, la Canale venne pensionata ma, dopo la scolata di pianto in diretta post licenziamento, è rimasta dove è…
ANDREA: Elisa ancora rincorre Un giorno questo dolore ti sarà utile. Ci dice delle ovvietà sulla composizione della colonne sonore. Livio la manda via di botto.
FABIO: Le mani giganti di Livio Beshir.
ANDREA: Almeno falla finire di parlare! Dio… stanno strainsistendo con il film di Veronesi… Li capisco, non posso dire chiaramente che questa annata è una poracciata. Ecco qua, anche una postilla su Zalone.
FABIO: Eh… Checco Zalone… Scherziamo?!?
ANDREA: Addirittura un incontro con il pubblico per Luca Medici… SABBRINA!
FABIO: «Come stai, Sabbrina?» «Lo Vuoi un sofà??? E prenditi ‘sto divano!»
ANDREA: «Fare l’attriSCE è una cosa, fare la madrina è n’artra!» Lei prova a giustificare la scelta di mettere film perfettamente a cazzo nel Festival»
FABIO: «Cazzeggerò parecchio!» Ahahahahah Della serie sono qui per fami pubblicità! Come sveritare tutto quello che ha dichiarato prima!
ANDREA: «Parte la cerimoGNA d’apertura!» La festa verrà varata con una bottiglia da infrangere sulla testa di Livio Beshir dalla Contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare. «Capo Varo, posso andare?»
FABIO: Ahahah
ANDREA: Ma cos’è questa cosa fastidiosamente folkloristica? Musica che non c’entra un cazzo con le immagini.
FABIO: Che cagata è?
ANDREA: Nel dubbio, darei la colpa a Livio.
FABIO: Bellissime inquadrature con un filo davanti passate per chissà cosa… Ecco, Gabriele D’Annunzio intento a succhiarsi il cazzo da solo ed Eleonora Duse che vomita nell’angolo del dirigibile.
ANDREA: Ancora il filo
FABIO: … e Vittorio Emanuele II che sputa sulla folla romana… L’ombra del dirigibile sui campi era necessaria. Ed è subito zampognari.
ANDREA: Ma poi dico io… Riadattare le immagini al formato 16:9 che sembra una raccolta di diapositive in una lezione universitaria. No, anche il bel canto.
FABIO: Mi spieghi cosa c’entra questo… con il cinema?
ANDREA: IL BEL CANTO ALL’ITALIANA NO!
FABIO: Queste immagini potevano andare bene per Rai Storia… ma non qui.
ANDREA: Ora spunta Al Bano Carrisi e finisce il numero, così completa il quadro da incubo.
FABIO: Immagini di La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Jesus… Ora, la Ferilli cazzeggia.
ANDREA: Ma cosa cazzo c’entra? Sì, bravissimo, hai raggione, Sabbrina!
FABIO: «Grazie, SPARAGNA!»
ANDREA: O Francia o Sparagna, purché se magna
FABIO: «C’è stato anche Woody Allen a Roma! Ahahahah! Nel 2011!!! Ahahha!
ANDREA: Ecco, brava Sabrina cita il Festival del Cinema che si è disfatto di Müller, brava. No, te prego, Sabbrì. Non citare nulla!
FABIO: Io ci nasconderei i soldi fra i suoi zigomi.
ANDREA: Giù nun reciti, figurati se solo citi! Non sono zigomi, sono palle da golf! Di «DARE omaggio?» Fare un omaggio, semmai, Sabbrina! Nun cantà!
FABIO: Interessante, sì. Veramente interessante!
ANDREA: Sabbrina ce parla da ammaggica Roma.
FABIO: «Ed ecco il direttore artistico che ha il nome di uno yogurt!» Ahahahha!
ANDREA: E dal direttore del Festival dello Yogurt…
FABIO: Il signor Galbani… Diamogli fiducia!
ANDREA: Müller vestito come un sacerdote o come il fratello in nero del Dottor Julius No!
FABIO: Ha gli stessi abiti della foto che ha su Wikipedia. (http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_M%C3%BCller… Cliccare per credere, ragazzi!)
ANDREA: Stessi abiti! Ha solo questi!
FABIO: C’è grossa crisi! Hanno tolto a Piera Detassis questo giocattolino per darlo a lui… Piera deve essere incazzata come una trota a maggio!
ANDREA: Sbaglio o ha appena detto: «Una mente criminale deve essere per forza superiore, Signor Bond.»? Merita un Festival Festival, dice Müller. Ha appena involontariamente parafrasato un filmato di IsCallonarasa «Una festa festa!». Dio, la TAODUE anche qui! Freccero! (Fanboy di Freccero)… Cioè manco Müller sa la nazionalità della gente che invita? Oltretutto, sfoggia un finto accento inglese. Sembra di sentire Sordi. Veronica ha rubato alla salma di Joey Ramore il giubbotto.
FABIO: Ha fatto presentare alla Ferilli l’unico italiano in giuria: Luca Guadagnino.
ANDREA: Tutto il resto mi sembra roba minore da altri paesi…
FABIO: Sì, ti assicuro. Nessun film di questi qui è arrivato in Italia…
ANDREA: Quindi, è una roba minore italiana in un mare di cose minori internazionali.
FABIO: Nessuno. A parte Guadagnino. Veramente… Stiamo facendo la figura dei poracci.
ANDREA: Müller non usare la parola VISIONARIO, che non significa più un cazzo!
FABIO: Oh, c’è Olga! Ahahah
ANDREA: Grey sembra Fabio Fazio visto da dietro. Eccalallà, la traduttrice d’ordinanza della Rai
FABIO: La donna che farebbe scoppiare una guerra civile con le sue traduzioni all’acqua di rose!
ANDREA: Tutti tranquilli, sono frecciatine di normale amministrazione fra inglesi e francesi… Va sempre così.
FABIO: La prossima giuria del Festival di Roma sarà composta da uno spilungone sgorbio miceneo di documentari postapocalittici, un pelato francese che fa filmini di matrimoni, uno coi baffi, un bambino ciccione che ha recitato in un film di Leonardo Pieraccioni… e siamo a posto. Volontari?
ANDREA: Rispettano il popolo italiano…!!! Lui darà il massimo per questo Festival.
Andrea Spiga
Fabio Secchi Frau