Carl Lewis torna in pista, ma questa volta il traguardo da raggiungere è un seggio al Senato degli Stati Uniti. E’ stato uno dei più grandi velocisti e "lunghisti" di tutti i tempi, e ora deciso che si candiderà nel New Jersey con i democratici, sfidando il repubblicano Dawn Addiego, senatore in carica per la circoscrizione di Mount Holly, una quarantina di chilometri a est di Filadelfia.
«Quando io corro, potete pure controllare il mio palmares, corro per vincere», ha dichiarato il 49enne ex sprinter americano, nativo dell'Alabama, nel corso della conferenza stampa convocata per l'occasione appunto a Mount Holly, tradizionale roccaforte dei repubblicani, simbolo del Great Old Party.
Lewis, alla sua prima esperienza come politico, ha motivato la propria decisione con la volontà di sostenere i giovani, migliorare il livello dell'istruzione pubblica e aiutare gli anziani. «Non possiamo fermarci finchè non avremo assicurato che le nostre famiglie siano in grado di permettersi di vivere qui e di farvi crescere i loro figli, che i nostri anziani possano restare nelle proprie case e siano in grado di affrontare le spese sanitarie e farmaceutiche».
Quindi Lewis ha citato il defunto padre, e si è lasciato cogliere dalla commozione quando ha riferito le parole che questi gli ripeteva sempre: «Fai quello che pensi sia giusto, Carl, segui la tua testa». A quel punto ha chiuso la conferenza stampa, rifiutando eventuali domande da parte dei giornalisti: ha annunciato infatti di doversi recare per tempo a un liceo nelle vicinanze, dove allena gli studenti come coach volontario.
Nel 2009 Lewis è stato nominato ambasciatore di buona volontà della Fao. «La vita è rincorrere il tempo», questo il motto del campione statunitense.