Il figo delle meraviglie

E’ quasi da un’ora che cerco qualcosa di interessante. E forse non l’ho trovata. Quest’entrata trionfante, tanto irreale quando fantasiosa è un’idea Wieden+Kennedy, Amsterdam, e visto tutto quello che hanno tirato fuori, beh si, i creativi dovevano essere proprio di Amsterdam. Niente di che in realtà, puro intrattenimento, ma questi qua ci hanno pensato la notte, si sono fatti la doccia pensando a cosa si potessero inventare, al posto dei loro figli vedevano bottiglie di birra parlanti. Insomma, dici, ma non riesci proprio a staccare gli occhi. Racconta tutto quanto un mondo, una cosa che solo la pubblicità può e deve fare. Direi che segue bene la linea ironica e burlona di Heineken, ti dà il benventuto nel loro mondo, forse gli sposini non funzionavano più (spero di no, c’ero molto affezionata). Credo di avere deciso che mi piace. Bellezza, stupore, forse magia. Basta. Mi ricorda le visioni di Lewis Carrol. Si, ho deciso che mi piace. E pure tanto. Ma ben chiaro, l’ho postato solo perchè credo fermamente che quella non sia Avril Lavigne.