I poliziotti di riserva(USA 2010)Titolo originale: The Other GuysRegia: Adam McKayCast: Mark Wahlberg, Will Ferrell, Eva Mendes, Steve Coogan, Michael Keaton, Lindsay Sloane, Samuel L. Jackson, Dwayne “The Rock” JohnsonGenere: parodia poliziescaSe ti piace guarda anche: Poliziotti fuori, Scuola di polizia, Red, Hot Fuzz, Una pallottola spuntata, Bad Boys
(Nonostante il grande successo negli USA, in Italia è uscito direttamente in home-video, ma per una volta non è un grosso peccato)
Avete presente i tipici poliziotti eroici? Sì, insomma: quelli su cui di solito vengono girati i film. Questa pellicola ci tiene invece da subito a dire che non ci parla di loro, bensì di quelli sfigati, nelle retrovie, gli other guys del titolo originale, quelli che di solito nessuno si caga. E se nessuno lo fa un motivo ci sarà, visto che poi ne esce un film come questo che è tutto fuorché memorabile. Non è nemmeno orribile, a tratti riesce persino a far ridere, solo che sembra sforzarsi troppo di essere divertente a tutti i costi e per farlo ci mette dentro situazioni esasperate e battute sui personaggi più discussi del momento (tipo i protagonisti di Jersey Shore), come fanno in maniera abituale film parodia orribili come Disaster Movie, Date Movie, Epic Movie, Etc movie.
Questa volta a essere preso di mira è il genere poliziesco, in una maniera non riuscita come nell’inglese Hot Fuzz, ma nemmeno in una maniera del tutto fallimentare come nei "capolavoroni" sopra citati. Diciamo che questo I poliziotti di riserva viaggia nel mezzo. La storia è del tutto trascurabile ed è il solito intreccio vagamente poliziottesco senza nessuna idea. A funzionare un po’ di più sono invece le dinamiche personali tra i due protagonisti, due sbirri che più diversi non si può: Mark Wahlberg è uno tosto, persino troppo visto che spara a qualunque oggetto sospetto in movimento; mentre Will Ferrell è (apparentemente) il poliziotto sfigato, precisino e inquadrato, quello insomma che tutti prendono per il culo. Apparentemente ho detto, perché in realtà il Ferrell nasconde un passato da pappone, una moglie gnocca (Eva Mendes come detto in occasione di Last Night non è tra le attrici che più mi ispirano sesso, però per lo sbirro coglione Will Ferrell è decisamente troppo e qui poi lei è decisamente in salute) e tutte le donne sono attratte in maniera sorprendente da lui. Su questo fascino misterioso che esercita la pellicola si gioca tutte le sue (uniche) carte divertenti, per il resto è davvero una roba che lascia il tempo che trova.Come i suoi protagonisti, un film da vedere giusto come riserva.Ma forse neanche…(voto 4,5)