"La vita è come un filo d’erba. Se rimane ben piantato a terra cresce sano e robusto, se invece lo cogli muore appassito dopo poche ore.
Ma quando non accade nulla di tutto ciò, quando le dita che vorrebbero cogliere si distraggono, allora il filo rimane a metà tra la vita e la morte, non cresce, ma al tempo stesso non appassisce.
Ecco, io sono il filo d’erba a metà. Ben piantato a terra fino a ieri, penzoloni sul prato oggi."
Si svegliò così Giovanni, con questo pensiero nella testa, dopo l’intervento. Claudicante.
Barbara Greggio