intanto vorrei fare un piccolo appunto sulla pausa pubblicitaria che ha cambiato collocazione nel corso degli episodi. Lo so. E’ futile, ma l’ho notato e volevo dirlo…come del resto la durata della sigla del venerdì, che è più lunga e spesso cantata.
Probabilmente per darci il tempo di metabolizzare gli ultimi colpi di scena del fine settimana che questa volta sono davvero tanti!
provo a citarli, non credo in ordine: Esmeralda muore in ospedale, la causa come ben sappiamo è la pistola di Damiano per mano di Cecilia.
Cecilia è sempre più sotto con il cognato, al quale salva la vita e per il quale forse si allontanerà da Torino.
Jacopo recita la parte del buono, di quello che vuole riunire la famiglia, addirittura si espone in atteggiamenti affettuosi con la madre Matilda della quale ignorava l’esistenza! L’unica che evidenzia le reali intenzioni del Castelli è la cugina Serena che non cede né alle lusinghe né alla proposta manageriale e da il bene servito a un deluso Jacopo…dove raccimolerà le azioni che gli servono per la scalata?
Jacopo in fatto di affari sembra avere il dna del padre…anche se noi non ci siamo dimenticati che di Sebastian porta solo il cognome!
Ivan è corteggiatissimo, non da belle donne ma da affamati tycoon e non affamati di presidenza, tutti gli porgono una poltrona dorata ma il Bettini non si espone con nessuno, preferisce rosolare lentamente e vedremo quali sorprese ci riserberà…
Un Damiano sempre più sfinito e stufo dalle malcelate provocazioni di Viola parte alla volta dell’appartamento del fratello, trova la ragazza e le intima di parlare, di fare nomi, nonostante Zeno avesse già fornito un alibi alla ragazza, Damiano non demorde.
Viola lo punzecchia, lo provoca con violenza fino a che il poliziotto al limite le mette le mani al collo (e dagli torto visti tutti i problemi che tra lei e il padre gli hanno creato) ma su un ideale cavallo bianco spunta Zeno a salvare la sua principessa…ne vedremo delle belle!!!
Pacman
Nostradamus
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Snake