Il flipper scenografico di Sanremo 2011

Creato il 16 febbraio 2011 da Urdesign

Tra conduttori e partecipanti che lasciano un po’ perplesso il pubblico da casa, è partita la 61° edizione del festival della musica italiana di Sanremo. Quello che realmente interessa a noi di UR Design Mag, tralasciando i pettegolezzi sulle show girls che quest’anno cavalcano in palco dell’Ariston, è la scenografia firmata per il diciottesimo anno dall’architetto Gaetano Castelli, in collaborazione con la figlia Maria Chiara, che continua a stupire, anno dopo anno, all’insegna del futuristico.

Se da qualche tempo è infatti sparita la scalinata che permetteva l’entrata e l’uscita di cantanti, presentatori e ospiti, per l’edizione 2011 di Sanremo a far da padrona sul palcoscenico sarà una lunga spirale che ricorda i grovigli metallici dei flipper di una volta, come ha ben sottolineato Luca Kessisoglu durante la conduzione, così da ricordare che Sanremo è un percorso in continuo cambiamento tra tradizione del passato e personaggi del nostro presente.

Quest’anno Castelli quindi giocherà a nascondere conduttori, cantanti e ospiti con l’aiuto della sua scenografia: “Ho voluto togliere punti di riferimento, creare soluzioni diverse e spettacolari per far apparire, come in un gioco di prestigio letteralmente teatrale, i protagonisti del Festival: un modo per sottolinearne l’unicità ma anche per creare ulteriore motivo di spettacolo. Cosi come, ad esempio, la spirale che domina la scenografia e che ricorda lo snodarsi di una strada vuole essere un omaggio a quella grande strada della musica che e’ Sanremo e, insieme, alla… passione per la corsa di Gianni Morandi, al quale mi lega un’antica amicizia”. E infine Castelli conclude: “Come sempre, cerco di far incontrare passato e presente, in modo che diventino la base per il futuro nel disegno scenografico del Festival. E’ un pensiero che lego anche al fatto che a firmare la scenografia ci sia anche mia figlia Maria Chiara con il suo contributo di idee nuove. Ma il mio ringraziamento va anche ai costruttori scenografi della Rai che da novembre sono al lavoro per la realizzazione della scena. Sono davvero un patrimonio unico e preziosissimo”.

Che ricordi quindi una strada astratta tra passato e futuro od un futuristico flipper nel mondo della musica, questa scenografia per la 61° edizione del Festival di Sanremo è stata premiata a pieni voti.



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