Stranamente però il FMI ha sempre fatto una sorta di "doppio gioco" o, per essere più precisi, non ha mai puntato davvero agli scopi che si è preposto.
Se fino ad oggi c'è sempre stata una grande differenza tra i paesi industrializzati e quelli del terzo mondo è stato anche merito della discutibile gestione di questo fondo comune.
Quando un paese in via di sviluppo è in difficoltà chiede come prassi l'intervento del FMI il quale impone un "piano di aggiustamento" della struttura economica che causa non pochi problemi, limitando di fatto i diritti dei cittadini e il potere politico dei governi. Senza alcuna misura e cognizione di causa il FMI può imporre interventi come:
- riduzione della spesa pubblica;
- cancellazione dei sussidi ai poveri;
- restrizioni dell'accesso al credito;
- privatizzazione delle imprese statali;
- liberalizzazione degli scambi e dei mercati dei capitali;
- riorientamento dell'economia verso i mercati di esportazione;
- rimozione delle barriere agli investimenti privati;
- deregolamentazione del mercato del lavoro;
Quindi, da oggi in poi, se come me pensavate al FMI come ad una di quelle istituzioni mondiali "buone" tornate con i piedi per terra. Purtroppo il potere può logorare tutti gli uomini, proprio come è successo a quelli che sono ai vertici di questa organizzazione "per la regolamentazione delle economie del mondo".
Il problema però, come dico sempre, non è nelle associazioni ma negli uomini che la compongono. Auspico quindi che in futuro si ravvedano e facciano qualcosa di positivo per il pianeta.
Prossimamente vi parlerò del migliore amico del FMI: la Banca Mondiale.
A presto.
Per saperne di più:
- Come depredare il sud del mondo, di Andrea Baranes.
- La verità su Fondo Monetario Internazionale - www.disinformazione.it
- Fondo Monetario Internazionale - Wikipedia