Il Friggione

Il Friggione è una tipica salsa bolognese originaria della cucina povera e risalente al 1886 depositata dal 2004 presso la camera di commercio di Bologna dalla accademia italiana della cucina.

Il friggione rappresenta nel panorama gastronomico emiliano, terra di paste ripiene, salumi e carni una vera e propria rarità in quanto si tratta di una pietanza molto semplice a base esclusivamente di verdure; ottimo da gustare sia caldo, magari come contorno ad un bel piatto di salsiccia o freddo spalmato sui crostini la fa anche da padrone come accompagnamento a formaggi e bolliti misti. Insomma una pietanza a tutto campo di cui vi posto la ricetta originale depositata alla camera di commercio.

Ingredienti:

4 kg di cipolle bianche – 300 gr. di pomodori pelati – 1 cucchiaino di sale grosso – 1 cucchiaino di zucchero – 2 cucchiaini di strutto

Procedimento:

Pelate le cipolle, affettatele finemente, conditele con lo zucchero e il sale grosso e mettetele a macerare da due a quattro ore in un recipiente coperto. Trascorso il tempo mettete le cipolle con la loro acqua e lo strutto in un capace tegame e fare cuocere, a fuoco molto lento, mescolando di frequente fino a quando le cipolle diventano di un bel colore biondo molto scuro. Se tendono ad attaccare aggiungete un po’ di acqua. Unite i pomodori spezzettati e continuare la cottura ancora per un paio d’ore, sempre a fuoco moderato e sempre mescolando di frequente fino ad ottenere un composto cremoso.

Naturalmente trattandosi di una ricetta molto antica molteplici sono state le modifiche nel corso degli anni, prima fra tutte l’utilizzo dell’olio d’oliva al posto dello strutto, quella qui presente è tuttavia quella originale, a voi la facoltà di modificarla a vostro piacimento se lo ritenete necessario.