è un tipico antipasto, o secondo, delle regioni Veneto e Romagna. I pesciolini vengono pescati dai Bilancioni o Padelloni che sono caratteristici capanni da pesca su palafitte con una particolare rete quadrata¹.
Oltre che fritte, le acquadelle sono ottime in graticola e marinate in aceto.
G. F. Bonaveri (1720): Queste (le acquadelle) per lo più si cuociono infarinate ed unite...(continua)
Ingredienti
Acquadelle (o latterini o aole), farina, sale e pepe, olio per friggere (per friggere il pesce si usa generalmente l'olio di semi che è più economico e rende la frittura croccante, ma l'olio d'oliva è superiore sia per quanto riguarda il gusto sia dal punto di vista salute.
Preparazione
Le acquadelle più grandi si possono unire per la coda in gruppi di quattro o cinque (ciupin).
Lavate bene i pesciolini in acqua fredda corrente, asciugateli e passateli nella farina: non occorre svuotarli, perchè si mangia tutto!!!.
Eliminate la farina in eccesso, quindi immergete le acquadelle in abbondante olio bollente. Friggetele a fuoco vivace. Man mano che la frittura verrà a galla e sarà ben dorata, raccoglietela con una paletta forata e fatela sgocciolare; per eliminare parte dell'unto, passatela su carta da cucina assorbente.
Per tenere caldo il pesce già fritto, in attesa che siano pronte le riprese successive, potete metterlo nel forno accceso al minimo.
Condite con sale e pepe e servite con spicchi di limone.
Accompagnate questa deliziosa frittura con anelli di cipolla cruda e patatine fritte.
Vino
Trebbiano di Romagna, Ischia Bianco Superiore (Campania), Verdicchio dei Castelli di Iesi (Marche), serviti a 10°C.
- ¹ I bilancioni o padelloni sono grandi reti quadre immerse nell'acqua che vengono sollevate periodicamente per raccogliere il pesce pescato. In Veneto ed in Emilia Romagna si trovano in laguna, alla foce del fiume o nelle valli. In altre regioni del basso Adriatico (Abruzzo, Puglia) e in alcuni punti del basso tirreno, si trovano lungo le coste e sono chiamati trabucco, trabocco o travocco.
è un tipico antipasto, o secondo, delle regioni Veneto e Romagna. I pesciolini vengono pescati dai Bilancioni o Padelloni che sono caratteristici capanni da pesca su palafitte con una particolare rete quadrata¹.
Oltre che fritte, le acquadelle sono ottime in graticola e marinate in aceto.
G. F. Bonaveri (1720): Queste (le acquadelle) per lo più si cuociono infarinate ed unite...(continua)
Ingredienti
Acquadelle (o latterini o aole), farina, sale e pepe, olio per friggere (per friggere il pesce si usa generalmente l'olio di semi che è più economico e rende la frittura croccante, ma l'olio d'oliva è superiore sia per quanto riguarda il gusto sia dal punto di vista salute.
Preparazione
Le acquadelle più grandi si possono unire per la coda in gruppi di quattro o cinque (ciupin).
Lavate bene i pesciolini in acqua fredda corrente, asciugateli e passateli nella farina: non occorre svuotarli, perchè si mangia tutto!!!.
Eliminate la farina in eccesso, quindi immergete le acquadelle in abbondante olio bollente. Friggetele a fuoco vivace. Man mano che la frittura verrà a galla e sarà ben dorata, raccoglietela con una paletta forata e fatela sgocciolare; per eliminare parte dell'unto, passatela su carta da cucina assorbente.
Per tenere caldo il pesce già fritto, in attesa che siano pronte le riprese successive, potete metterlo nel forno accceso al minimo.
Condite con sale e pepe e servite con spicchi di limone.
Accompagnate questa deliziosa frittura con anelli di cipolla cruda e patatine fritte.
Vino
Trebbiano di Romagna, Ischia Bianco Superiore (Campania), Verdicchio dei Castelli di Iesi (Marche), serviti a 10°C.
- ¹ I bilancioni o padelloni sono grandi reti quadre immerse nell'acqua che vengono sollevate periodicamente per raccogliere il pesce pescato. In Veneto ed in Emilia Romagna si trovano in laguna, alla foce del fiume o nelle valli. In altre regioni del basso Adriatico (Abruzzo, Puglia) e in alcuni punti del basso tirreno, si trovano lungo le coste e sono chiamati trabucco, trabocco o travocco.