Il futuro della Lega sarebbe lui, Roberto Ernesto Maroni, candidato unico alla segreteria.
Lui che ha una condanna in Cassazione per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Lui che siede in parlamento da più di 20 anni. Lui che è stato tra i primi firmatari del decreto Biondi che salvava dal carcere i corrotti di Tangentopoli. Lui che è stato condannato dalla Corte europea per i diritti umani di Strasburgo per i respingimenti in mare degli immigrati clandestini.