2 Marzo 2013
Carissimi amici del “Galletto”,
Vedo, su Facebook, la foto “Piazza Don Angelo Vallesi. Ex Piazza G. Pecori Giraldi”.
Tengo a precisare che la Piazza non era intitolata a Guglielmo Pecori Giraldi (a cui è, invece, tuttora, intitolato il Viale), ma alla famiglia Pecori Giraldi, in modo generico.
Sono, poi, negativamente, sorpreso che sotto al nome di Don Angelo Vallesi non ci sia scritto Sacerdote Orionino o Sacerdote dell’Opera dei Figli della Divina Provvidenza, che non ci siano l’anno di nascita e quello di morte (1937-1999).
Penso che sia importante che tutte le giovani e che tutti i giovani del Mugello (tra questi, i miei sette nipoti, di cui sono zio: non c’era, ancora, nessuno di loro o, forse, i primi due erano piccolissimi quando Don Angelo Vallesi lasciò Borgo San Lorenzo) conoscano queste informazioni.
Don Angelo Vallesi potrebbe essere, benissimo, nato e vissuto due secoli fa, per loro e per chiunque altro non l’abbia conosciuto, diversamente da me ed altri, personalmente.
Molti miei coetanei e molte mie coetanee l’hanno avuto, infatti, come insegnante di Religione al Liceo Statale.
Ricordo, soltanto, che i ragazzi della Pieve (tra questi, il sottoscritto), all’epoca, dicevano: “Si va in Pieve!!!”, mentre gli allora ragazzi del SS. Crocifisso dicevano: “Si va da Don Angelo!!!”
Mi viene, sempre, in mente, a questo proposito, il famoso brano della Prima Lettera ai Corinzi 1, 12: “‘Io sono di Paolo’, ‘Io invece sono di Apollo’, ‘E io di Cefa’, ‘E io di Cristo! Cristo è stato forse diviso?’”
Cordiali saluti
Luca Lapi