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Il Garofano

Da Fluente

Il Garofano

Buon Martedì da Andrea ,riprendo il mio appuntamento con GiardinoWeb appena tornato da Euroflora che ho trovato bella nonostante il periodo di crisi che stiamo passando.Vi parlo oggi del Garofano e di garofani se ne sono visti tanti ,usati in tutti i modi,daltronde è il fiore all’occhiello della Riviera Ligure e non poteva essere altrimenti.

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Possiamo dire,quindi che è un fiore molto popolare, è stato oggetto di leggende sacre e profane. Se infatti Maria, madre addolorata ai piedi del figlio crocefisso, piange lacrime che si trasformano in bianchi garofani, la dea della caccia Diana, votata alla verginità ma perdutamente innamorata di un giovane pastore, ne getta a terra gli occhi per impedirgli di guardare altre donne, dando vita a garofani bianchi. In tempi più recenti il garofano ha attratto soprattutto gli uomini che gli hanno attribuito diversi significati politici. Lo portavano i soldati del Grand Condé come simbolo di valore; ai tempi di Napoleone il garofitno rosso contraddistingueva i suoi partigiani, a differenza dei nobili francesi che invece preferivano indossare il garofano bianco. La stessa regina Maria Antonietta riceveva in prigione, prima di essere ghigliottinata, messaggi nascosti nel calice di un garofano bianco. Nella seconda metà dell’800, il garofano rosso diveniva il simbolo dei socialisti e anche loro sinonimo. Una frazione a sud di Vignola, in Emilia, ne prese addirittura il nome. Questa in breve è un p’ò la storia di questo fiore ma vediamo come coltivarlo.Premesso che sono tutti rustici e perenni, cioè durano per più anni e sono forti e resistenti (ad eccezione degli incroci di Dianthus caryophyllus coltivati dai fioristi), hanno soprattutto bisogno di crescere in un terreno calcareo e in una posizione molto soleggiata. Dunque il terreno migliore dove coltivarli è costituito da un miscuglio in parti uguali di argilla grassa, terra di foglie e sabbia. Quindi prima di piantarli è meglio se arricchiamo il terreno con del letame maturo e successivamente, quando iniziano a spuntare le foglie e i fiori, ricordiamoci di fare una leggera concimazione con del fertilizzante ricco di potassio. Debbo dire che esistono molti tipi di Garofani ma in linea di massima posso dirvi che questa è la coltivazione “standard”.

Come, dove, perché

I più belli da vedere sparsi per il giardino sono i profumatissimi Plumarius e Superbus. Vanno molto bene anche per il giardino roccioso, così come altre specie che sono però più rare: alpinus, neglectus, glacialis. Il Plumarius e il Deltoides li possiamo coltivare con soddisfazione in cassettine da 50x15x15 centimetri su balconi e terrazzi,sono da provare secondo me immediatamente. Dobbiamo però avere un posto dove traslocarli una volta sfioriti, perché poche varietà danno fiori una seconda volta. Eretto o ricadente, coltivato in vaso sul terrazzo, ma anche in piena terra nel giardino, il Caryophyllus dovrebbe essere utilizzato, soprattutto per il suo fragrante profumo. Il Barbatu, invece, costruisce una forma molto bella ma è soprattutto adatto al giardino, perché si sviluppa lentamente e la sua fioritura è di breve durata. Spero di avervi dato uno spettro generale di questo fiore sempre bello anche se ultimamente viene poco valorizzato.

Un buon giardinaggio a tutti : 

Il Garofano


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