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“Il gatto” – Georges Simenon

Creato il 22 giugno 2012 da Temperamente

il gatto

Da tempo desideravo leggere qualcosa di questo autore, ma ogni volta in libreria non sapevo scegliere. Tanti titoli, forse troppi (la penna di Georges Simenon è piuttosto fertile), e la pecca di quei libri incellophanati che non ti permettono di avere con loro un contatto immediato. Alla fine qualcosa ne Il gatto ha richiamato la mia attenzione e finalmente mi sono decisa. E ora posso dire di aver fatto un’ottima scelta.

Si tratta di un libro piuttosto curioso, di un giallo sui generis, già a partire dal titolo. In copertina ci si aspetterebbe un felino e invece no: troviamo una donna anziana che spia da una finestra. C’è un filo rosso che lega questi primi due elementi di partenza e lo si scopre, e lo si apprezza, semplicemente avventurandosi nella lettura. Il gatto racconta la vita coniugale di Émile e di Marguerite, entrambi  ultrasettantenni, con alle spalle un precedente matrimonio. La loro relazione è alimentata dall’odio e la svolta decisiva si ha quando Joseph, il gatto di Émile, muore inspiegabilmente e l’uomo crede che sia stata proprio Marguerite ad ucciderlo. Sin dall’inizio, infatti, la donna non ha mai nascosto il suo disprezzo nei confronti dell’animale, non paragonabile al suo caro pappagallo, sul quale si scatena la rabbia e la vendetta del marito. Da questo momento in poi i due smettono di parlarsi, scambiandosi soltanto dei laconici e crudeli bigliettini, e trascorrono l’intera giornata compiendo tutto ciò che risulta sgradevole all’altro. Si assiste così a scene di vita tragicomiche, le si palpano, perché Simenon è molto abile nel rappresentarle, e le si apprezzano.

In una società dove i divorzi sono all’ordine del giorno ormai, dove le relazioni sono fragili e basta una minima incomprensione per troncarle, questo libro può essere edificante. I due si odiano, ma continuano a vivere sotto lo stesso tetto, si accorgono che, nonostante tutto, non possono vivere l’uno senza l’altro. Insomma c’è sempre spazio per un barlume d’amore, che potrete assaporare nelle ultime pagine grazie a una scrittura originale e realistica, precisa e impeccabile.

Simona Leo

Georges Simenon, Il gatto, traduzione di Marco Bevilacqua, gli Adelphi, pp. 165, euro 10.


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