Il Gazzettino chiede scusa per la pubblicità della crociera

Creato il 17 gennaio 2012 da Damiano_celestini @damcelestini
Il direttore del Gazzettino Roberto Papetti ha chiesto scusa per la pubblicità incautamente apparsa sul giornale il giorno dopo il naufragio della Costa Concordia. Questa la risposta ad un'email di una lettrice. 
"Cara lettrice, purtroppo qualche volta il diavolo fa le pentole e anche i coperchi. Per capire ciò che è accaduto occorre conoscere alcuni aspetti tecnici. Molte pagine di pubblicità arrivano in stampa seguendo un percorso parallelo a quello delle altre pagine del giornale: ciò significa che la redazione e la direzione conoscono il nome dell'inserzionista, ma non i contenuti della pubblicità.
Quando accadono tragedie come quella della Concordia si verifica che non ci siano inserzioni inopportune: se c'è stato un incidente aereo, per esempio, si rinviano eventuali pubblicità che promuovono viaggi o compagnie aeree. Cosa che è stata fatta anche sabato ma, ahinoi, quella pagina risultava, come in effetti era, una pubblicità di confetti, della crociera in premio nulla sapevamo. Quando ce ne siamo accorti era troppo tardi: il giornale era già stampato.
Quindi, per rispondere alla sua domanda: certo che si doveva evitare quella pubblicità, purtroppo, per le ragioni che ho cercato di spiegare, non è stato possibile. E di ciò mi scuso con tutti i lettori".

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :