Candelotti di ghiaccio sopra una bat box, casetta per pipistrelli
Il gelo che attanaglia l’Italia intera è un dato di fatto che da qualche settimana crea disagi e problemi a tutti noi.
Il rischio dell’esposizione prolungata a temperature per noi estreme non riguarda solo gli essere umani ma anche gli animali.
Ho già pubblicato un post dando dei consigli per salvaguardare i nostri amici a 4 zampe domestici, ma non esistono solo loro…
Sono molti gli animali selvatici che rischiano di soccombere per il grande freddo di questo periodo.
Certo, direte voi, è inverno!
È vero, ma le temperature a cui siamo esposti sono davvero proibitive ed eccezionali per il paese in cui viviamo. I nostri animali domestici si divertono a giocare nella neve, ma immaginatevi un’esposizione prolungata a questo freddo…
“La situazione è davvero critica: moltissimi animali rischiano di soccombere al freddo. Non si tratta soltanto degli animali selvatici ma anche di quelli domestici”. È quanto ha affermato l’ENPA che, per tutelare gli animali dalle rigide temperature dalle abbondanti nevicate di questi giorni, ha lanciato un appello ai sindaci affinché vietino di tenere i cani legati alla catena, esposti al freddo e alla neve con grave pericolo per la loro incolumità. L’associazione ha infatti sottolineato che vi sono già state segnalazioni di animali colpevolmente ‘dimenticati’ all’esterno delle abitazioni.
Un appello per aiutare gli altri animali è stato lanciato anche dall’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che ha suggerito alcuni consigli per permettere a migliaia di uccellini, animali randagi e selvatici di superare nel miglior modo possibile questo periodo particolarmente difficile. L’AIDAA riferisce che sono molti i volontari impegnati negli ultimi giorni per proteggere gli altri animali dal gelo.
Come tutelarli ed aiutarli?
Uccelli:
l’AIDAA invita tutti ad esporre sui balconi o sui davanzali dei contenitori con pezzettini di grasso e carne avanzata (per chi la consuma), croste di formaggio, briciole di dolci, frutta fresca e secca e miscele di semi. L’unica accortezza è di non posizionare il cibo in zone raggiungibili dai gatti.
Cani e gatti randagi:
Se nella nostra zona si aggirano cani e gatti randagi mettete ciotole di cibo e acqua in una zona riparata.
E per gli animali selvatici?
L’AIDAA consiglia di attenersi alle indicazioni eventualmente fornite dal Corpo Forestale dello Stato. L’associazione raccomanda ai cittadini di rivolgersi al 1515 prima di prendere qualunque iniziativa per favorire l’alimentazione, soprattutto se si tratta di animali del bosco o di selvatici di grossa mole.
E se non sapete cosa fare?
Chiedete aiuto! Un supporto vi può essere dato dalle associazioni di tutela degli animali della vostra zona e per quanto riguarda gli uccelli potete consultare la LIPU e verificare la sezione più vicina a voi.
Ricordate che mentre voi siete al caldo, la neve fuori cade e il gelo si fa sempre più consistente, esistono delle specie da proteggere fuori dalle vostre mura.
Anche così possiamo essere utili e contribuire ad aiutare i nostri amici animali!