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Il generale Tomislav Mahoric

Creato il 15 febbraio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Tomo MahoricTomislav “Tomo” Mahoric è uno degli allenatori più talentuosi e preparati del nostro campionato. Playmaker eccelso, lo sloveno di Lubiana lascia il palcoscenico giocato per il servizio militare. Tornato viene trascinato dal suo guru Zmago Sagadin verso la strada di allenatore. Come assistente di Sagadin (per nove stagioni) ha vinto la Coppa Saporta nel 1994 con l’Olimpia Lubiana e ha raggiunto la Final Four di Eurolega nel 1997 sempre con gli sloveni. Da capo allenatore nel 2003 per un soffio non è riuscito a condurre la sua Lubiana alla Final Four di Eurolega perdendo con la corazzata catalana del Barcellona. Il suo curriculum si arricchisce nel 2005 dell’Uleb Cup vinta con il Lietuvos Rytas. Poi due anni di stop forzato per un contenzioso con il BC Kiev, alcuni contatti con Bologna e Treviso, per infine approdare alla Vanoli Cremona.

Nella prima stagione italiana ha rischiato di fare subito il colpaccio contro la Siena di Pianigiani (portandola all’overtime), anche se ora il lavoro del 45enne sloveno è concentrato più che altro per far uscire la squadra lombarda dalle zone buie della classifica.
Grande estimatore di coach come Gregg Popovich e Phil Jackson, Mahoric è un allenatore a 360°, che non preferisce l’attacco alla difesa ma che riconosce l’importanza del primo e la stabilità che da della seconda. Il lavoro di squadra per lui è fondamentale e nelle sue squadre difficilmente ci saranno prima donne, a cui preferisce omogeneità e giocatori allenabili condotti con rigore “militare” in ogni allenamento.

mahoric
Tomo Mahoric è stato l’ospite d’onore (insieme a coach Repesa) del clinic durante il torneo internazionale a San Martino di Lupari. La lezione sul “lavoro individuale per il miglioramento dei giocatori interni” ha dimostrato una volta in più le competenze dell’allenatore sloveno, che, nonostante un argomento semplice ma molto spesso sottovalutato (soprattutto per gli esterni), ha spiegato con apparente facilità alcuni movimenti base del post basso. L’uso del perno sul fondo o sul centro, lo sguardo alto per vedere tutto il campo, il ribaltamento sul lato debole, ma soprattutto la capacità di tenere il contatto senza avere a paura, l’intensità, il rimbalzo dopo ogni errore per poi segnare, sono stati i concetti chiave che il professor Mahoric ha voluto trasmettere ai suoi studenti.

Le capacità e le conoscenze del giovane coach sloveno sono senza dubbio di prima qualità; il passo successivo è l’esperienza, ma la strada per Mahoric sembra certamente in discesa.


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