Lo storico albergo di Boonsboro, nel Maryland, ha visto succedersi guerre e momenti di pace, periodi prosperi e tempi difficili, ha cambiato gestione in diverse occasioni e si è persino vociferato che fosse infestato dai fantasmi. E ora nuovi cambiamenti sono in vista. Non solo i fratelli Montgomery e la loro eccentrica madre sono decisi a ristrutturarlo, ma il nuovo progetto coinvolgerà le vite di molti. Un’ondata di sorprese travolgerà l’intera cittadina, e quando un tocco di rosa si affaccia all’orizzonte, portando una ventata di novità, nessuno dei tre fratelli verrà risparmiato. Ma c’è un altro progetto in cui Beckett Montgomery si è gettato a capofitto: fare innamorare la donna che sta aspettando di baciare da quando aveva quindici anni…
Il primo romanzo della “Trilogia di Boonsboro Hotel” si svolge attorno alla vita di un gruppo di donne: Clare, Avery e Hope, profondamente differenti per esperienze e ambizioni. Gli uomini, i fratelli Montgomery, seppure con un ruolo deciso, sono quasi delle comparse o – meglio – delle integrazioni nella vita delle protagoniste. Protagonisti principali, però, sono Beckett e Clare: Clare è una giovane vedova con tre figli, un lavoro che ama e tanti amici, ma le manca l’amore anche se lei stessa non se ne rende conto e quando Beckett (innamorato di lei da tempo immemore) si fa avanti, i due iniziano una relazione.
Seppure ci sia un pizzico di fantasia – l’albergo è “abitato” da un fantasma – il racconto è abbastanza reale e presenta una visione positiva e volitiva della vita. Attuale e inquietante è, infine, l’accenno all’episodio di stalking di cui è vittima Clare.
Ridondanti e noiose, però, le descrizioni eccessivamente particolareggiate dei dettagli della ristrutturazione.