Scritto da Marco Grande Arbitro
In questo periodo mi sto accostando sempre di più al gioco da tavolo. Grazie alle nostre serate di Game in The Box e i consigli di Giochi sul Nostro Tavolo, la mia cultura ludica sta aumentando giocata dopo giocata. Sento il bisogno di spendere un paio di pensieri su alcune considerazioni, sopratutto su come il gioco da tavolo sia in continuo movimento!
Nello scorso Settembre 2014, il DocManhattan pubblicò il progetto di CollezionAntro: una rubrica dove gli antristi devono inviare le proprie collezioni, per poi farle pubblicare negli omonimi post. Con il gruppo decidemmo d'inviare le foto della nostra collezione di giochi da tavolo. Qualche settimana dopo ci incontrammo con tutti i nostri giochi per scattare le foto. Ve le mostro subito:
Le foto le riuscimmo ad inviare nel mese di Ottobre 2014. Purtroppo il Doc non le ha ancora tutt'ora pubblicate, sperando che abbia il tempo per farlo. Ma il discorso è un altro... L'altro giorno, il mio collega di blog detto Il Grande Rabbino mi manda una foto particolare, dove ha finalmente sistemato tutti i suoi giochi da tavolo.
Questa foto mi ha fatto ricordare quelle fatte per il Doc. Sono andato immediatamente a compararle: in realtà le prime sono l'unione di tutti i nostri giochi, mentre la seconda solo i titoli del Rabbino. La prima cosa che mi ha sorpresa è la differenza di titoli... Ho fatto una mente locale di tutti i giochi da tavolo che abbiamo guadagnato in questi sei mei: come minimo avremmo giocato a ben cinquanta titoli diversi! Non sto scherzando: è tutto dovuto all'arrivo di festività, compleanni, compravendite e scambi su internet. Soprattutto per quest'ultima parte: non potete immaginarvi il mercato dell'usato che c'è dietro i giochi da tavolo. Esistono mercatini on-line dove si vende a prezzi vantaggiosi e sopratutto si baratta qualsiasi tipo di gioco! Di conseguenza c'è la possibilità di avere sempre titoli freschi ogni volta che ci si stufa del vecchio gioco.
Questa possibilità di scambio permette al gioco di stare sempre in movimento, di provare nuove emozione e sopratutto di mantenere la mente dei giocatori sempre aperta! Questo fattore non l'ho mai riscontrato in nessun'altra tipologia di giochi: sarà sempre la forza dei board game.
Ma la cosa bella è che anche noi cambiamo con il gioco.
Negli ultimi due anni avremmo giocato ad un casino di giochi da tavolo, come se avessimo recuperato tutti i titoli persi negli anni precedenti. Tra classici, novità e cose ingiocabili abbiamo capito che il gioco da tavolo è qualcosa che unisce. Del resto non è un caso che si chiamano giochi di società! Ci sono sere dove siamo talmente tanti che dobbiamo addirittura dividerci in due tavoli. Da quando giochiamo mi sto accorgendo delle piccole particolarità che caratterizzano i miei amici. Sembra assurdo da dire, ma il gioco ci sta unendo sempre di più! Vedo proprio come il gioco ci sta facendo cambiare, ci sta facendo crescere sempre di più. E' davvero qualcosa di unico che si può provare solo giocando.
Ad esser sincero mi ritengo molto fortunato: perchè, tra i commentatori del blog o tra i giocatori delle giornate di Game in The Box, ci sono persone che non hanno possibilità di giocare... nonostante siano dei patiti del gioco. Le motivazioni sono sempre due: la mancanza di tempo per colpa degli orari stressanti del lavoro e, ancora peggio, la mancanza di un gruppo di gioco interessato. Questo è un gran peccato...
Ho ancora tante storie, fatti e aneddoti legati al gioco tavola. Ma penso che sia il caso di parlarne una prossima volta. Oggi volevo appunto esporre questo piccolissimo pensiero, su come il gioco è sempre in evoluzione e su come stia cambiando anche noi. Che cosa strana e affascinante :)
Vi invito sempre a lasciare i vostri pensieri al riguardo, raccontandovi le vostre esperienze.
Vi saluto, alla prossima gente!