Ti sei mai detto: “Perché non riesco ad alzarmi in volo? Colpa della forza di gravità!”
No? Sai perché? Non ti lamenti delle cose che non possono essere migliorate.
Per il resto puoi sempre ricorrere al gioco della vittima.
Il gioco della vittima consiste nel pronunciare frasi che cominciano con “Facile per te” e continuano con “Invece io“.
Facile per te fare la vita che fai; invece io, che ho troppo da perdere, sono costretto a fare quello che faccio.
Se non sei al corrente di questo gioco rischi di affrontare con risposte razionali tutti quelli che cominciano così i propri discorsi.
Grave errore.
Per quanto ti possa sforzare, ci sarà sempre un “invece io” ancora più difficile, ancora più improbabile da risolvere.
E siccome la vita non è Lost, a un certo punto, di colpo, decidi di smettere.
Basta giocare.
Sei esattamente dove vuoi essere facendo quello che da sempre hai programmato di fare.
Niente “invece io”, men che meno “Facile per te”.
Sai cos’è facile? Allacciarsi le scarpe.
Ma questa è un’altra storia.
Inspirato da “Get a life that doesn’t suck” di Benny Hsu