IL GIOCO E' UNA PROSPETTIVA E NON UN GIOCATTOLO #giochiamoinsieme

Milano, Roma, Napoli: sono stati tre appuntamenti, tre conferenze che hanno messo in luce l’importanza del gioco nella relazione tra genitori e figli. La Fondazione Movimento Bambino insieme a Kinder Sorpresa ha promosso “Giochiamo insieme per tutta la vita”, un ciclo di conferenze tenute da MariaRita Parsi sull’importanza del gioco nella costruzione della relazione tra genitore e figlio e sulla valenza del gioco come veicolo alla crescita del bambino. 
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Ho parttecipato a questa Conferenza la quale mi ha lascito molti spunti su cui riflettere! quando si tratta di giocare con i nostri figli rimandiamo sempre, rispondendo: DOPO! crediamo di non avere mai troppo tempo, e ci facciamo prendere e travolgere da tutto, e da qualsiasi faccenda domestica, o da tante ore di lavoro, quando invece i nostri piccoli urlano la nostra presenza per giocare insieme. Ovvio che non giocando mai o di rado insieme, sono costretti ad urlarci di farlo. Purtroppo molto spesso giocare con i nostri figli è quasi considerato un perder tempo, una vera e propria perdita di tempo quando magari dobbiamo finire di scrivere quella relazione importante o abbiamo quella montagna di panni da lavare e stirare. Ma dobbiamo anche imparare a perder tempo così non perderemo tempo. Non è un gioco di parole! Ma semplicemente significa che investire del tempo prezioso in quello che consideriamo una cosa inutile, appunto il gioco, è sbagliato! Perchè Giocare è una cosa seria, attraverso il gioco facciamo crescere i nostri figli, sebbene lo si confini spesso tra le attività meramente ricreative, mentre invece il gioco svolge una funzione strutturante dell’intera personalità del bambino: è attraverso il gioco infatti che i bambini sperimentano il loro mondo e quello degli altri, imparano a essere creativi ed esprimono i propri stati d’animo.Una funzione che non si esaurisce nelle relazioni tra pari, ma che invece si esplica attraverso l’interazione tra noi e loro: giocare insieme infatti migliora la relazione familiare e rafforza i legami di intimità.  I giocattoli sono il mezzo con il quale possiamo giocare, ma non esauriscono il giocare in sè. 
La Camera di Ames, questa stanza dal pavimento scosceso, che crea un effetto ottico particolarissimo, mi ha fatto riflettere che le cose il più delle volte non sono affatto come le vediamo, e per questo è necessario imparare ad avere più punti di vista e dunque più prospettive. Solo così la nostra mente potrà elaborare pensieri più complessi per capire più cose. E anche il gioco è una prospettiva! Se osserviamo i bambini, i loro comportamenti notiamo che loro sono capaci di giocare con tutto, la scopa non serve più solo per spazzare ma diventa un cavallo da cavalcare, pacchi di pasta che diventano montagne, un bicchiere con l'acqua che diventa il mare... 

CAMERA DI AMES

E a questa conferenza sono stata felice di incontrare e conoscere un altra blogger come me, Angela Ercolano del Blog www.blogfamily.it con la quale siamo entrate subito in sintonia e anche noi abbiamo sperimentato la camera di Ames.Un Selfie con la dott.ssa. Parsi non poteva mancare!Leonardo e Valeria si sono divertiti a scambiare quattro chiacchiere con Bit, la mascotte virtuale di Città della Scienza. www.Kinder.it
PERCHE' A NOI FAMILYMANAGER PIACE GIOCARE CON I NOSTRI KIDS!