Il giornale della ripicca e del ricatto, elenco di fatwe più che di notizie. Tu mi intralci, togli in Comune un incarico al mio gruppo e io ti punisco, ti distruggo rovinandoti la reputazione con un articolo al giorno, una serie di lettere. La Provincia di Cremona, ben supportata con vario stile da altri on line e persino dal freepress Piccologiornale, ritiene di essere l’unica proprietaria dell’immagine e quindi dell’esistenza e del buon nome di chiunque in provincia. Pizzetti mi aiuta? Viva Pizzetti, non importa che abbia ragione o torto. Magnoli critica alcune posizioni di Arvedi? Si dimetta. Maura Ruggeri ha sostenuto Magnoli? La paga, di lei non parliamo, va nelle brevi, anche se è candidata alle regionali per il Pd. Claudio Bertoglio organizza la promozione degli eventi di Cremona città europea dello sport? Non è dei nostri, non è Publieventi di Piva allora è un dilettante, fa schifo, anche se le argomentazioni non ci sono. Bravo o non bravo non importa. Soldi spesi a centinaia di migliaia di euro in consulenze? Ma no. Lo scandalo sono quei 18mila per Bertoglio. Questo non è un giornale. È un’organizzazione per la gestione del potere. E ha passato largamente i limiti del buon senso. I cittadini di Cavatigozzi hanno ragione? Non importa, minacciamoli, spaventiamoli. Soldi su soldi alle chiese non ai terremotati? Meglio, va bene ai nostri amici.
Cavazzini si batterà per l’Oglio Po, punto. Il giornale deve vendere di più nel Casalasco, comunque ha sposato la battaglia di Pizzetti “l’ospedale lo salvo io” e allora cancella la Ruggeri, si prepara ad annientare Giuseppe Torchio e la sua maledetta acqua pubblica, il giornale sostiene il piano cinico di Pizzetti. Sul giornale dell’associazione di potere reazionario non si trova nulla di anti formigoniano da parte di Ivana Cavazzini, usata come arma del territorio per ottenere e competere con altri territori più deboli, non per innovare. Il giornale La Provincia deve vincere una qualche battaglia, dopo aver sostenuto i fallimenti di Berlusconi, Lega, Salini…. Deve essere padrone del territorio e soprattutto annientare ogni ostacolo usando chiunque serva, Pd o Pdl. Ovviamente oggi il Pd pizzettiano, salvo cambiare carro se Pizzetti non servirà più, come già fatto con Torchio. La liuteria è un caos? Ma che importa? Stiamo con i forti, le regole, le pari opportunità non ci interessano.
Questa non è informazione né politica. È uno strumento di condizionamento e di ricatto che va respinto.