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Il Giornalismo, Podemos, l’Europa

Creato il 12 settembre 2014 da Roccobruno @Il_Donosauro

Ma guardatevi quest’intervista (in spagnolo):

Ci sono tante belle cose:

  1. Una giornalista CHE FA DOMANDE. Ne vedete mai così nella tv italiana? Avete presente quelli che dicono “il giornalismo americano che figo”, “loro sì che fanno domande”, ecc. ? No, non c’è bisogno di fare tanto gli ammerikani e infilare “So what?” “by the way” e altre locuzioni molto yeah in mezzo ai discorsi. I giornalisti che fanno domande circostanziate, pungenti e basate sui fatti ci sono anche nella nostra cultura latina (che dovrebbe essere critica). E in Italia ne abbiamo avuti, perlomeno, e sicuramente ce ne sono ancora.. fuori dalla TV. A volte è anche il modo in cui viene gestito il confronto nei talk show che non permette alcun tipo di approfondimento, anche (e soprattutto) in caso di “ospiti di buona qualità”
  2. Un politico che risponde – il più delle volte – senza troppi giri di parole. Si può essere d’accordo o no con i contenuti, ma la dialettica di Iglesias è sopraffina. Anche se in quest’occasione si è fatto cogliere più volte in castagna
  3. Anche in Spagna serpeggia l’idea di rottura dell’euro, prima o poi. E Podemos su questo nicchia, alla Tsipras: mai dire “se le cose non funzionano, ce ne andiamo” ma sempre “bisogna tentare altre strade”, “riformare”, “ristrutturare”, “fare una nuova Europa”… Questo si sapeva: la cosa singolare è che sembra che Iglesias e l’economista in studio (Gonzalo Bernardos) condividano tutto sommato la stessa visione, eppure il secondo incalza il primo affinchè.. la dica grossa. Questo perchè certe cose NON si possono dire, chiaro?
  4. Bello sto’ Bernardos, in pratica se ho capito bene la sua idea (citata qui) sarebbe darsi un tempo massimo per riformare l’UE (6 mesi??) e poi, se non si è risolto nulla alla scadenza, uscire. Così lo sanno tutti quando si cambia moneta no? E poi si preoccupano degli speculatori.. mah.

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