27 gennaio, giornata della memoria.
Ma non c'è giornata della memoria senza memoria.
Perchè dire che tutti i romeni sono stupratori è come dire che tutti gli ebrei devono essere uccisi.
Perchè dire che tutti i meridionali sono mafiosi è come dire che tutti gli ebrei devono essere uccisi.
Perchè dire che tutte le donne sono puttane è come dire che tutti gli ebrei devono essere uccisi.
Perchè dire che il meridione grava sulle casse dello Stato è come dire che tutti gli ebrei devono essere uccisi.
Perchè dire che tutti gli immigrati devono essere rimandati a casa è come dire che tutti gli ebrei devono essere uccisi.
Perchè non riconoscere lo Stato di Palestina è come dire che tutti gli ebrei devono essere uccisi.
Perchè non dare il diritto di famiglia agli omosessuali è come dire che tutti gli ebrei devono essere uccisi.
Perchè dimenticare perchè sono morti è come continuare a dire che tutti gli ebrei devono essere uccisi.
Non mi pare sia cambiato granchè.
In una anno abbiamo conosciuto la disfatta del Berlusconismo, abbiamo finalmente ammesso la crisi economica e abbiamo iniziato ad alzare la testa, proprio quando meno ce n'era bisogno. Abbiamo conosciuto i Forconi aiutati/ascoltati/coadiuvati/gestiti/organizzati dai Fascisti, abbiamo visto i Leghisti diventare sempre più popolari.
Ma non abbiamo imparato il rispetto, nè abbiamo imparato a non etichettare la gente, nè abbiamo imparato che gli stereotipi portano solo a tragedie come quella che dovremmo ricordare oggi. E' per questo che tutti i bei link strappalacrime condivisi oggi su Facebook per me sono come spazzatura, sono solo un'offesa..trattare questo giorno come San Valentino o la festa della mamma...
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi