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Il giorno dopo… Charlie vive ed è con noi

Da Loredana V. @lorysmart

charlie8“Dipingi un Maometto glorioso, e muori.
Disegna un Maometto divertente, e muori.
Scarabocchia un Maometto ignobile, e muori.
Gira un film di merda su Maometto, e muori.
Resisti al terrorismo religioso, e muori.
Lecca il culo agli integralisti, e muori.
Prendi un oscurantista per un coglione, e muori.
Cerca di discutere con un oscurantista, e muori.
Non c’è niente da negoziare con i fascisti.
La libertà di ridere senza alcun ritegno la legge ce la dà già,
la violenza sistematica degli estremisti ce la rinnova.
Grazie, banda di imbecilli”.

- Charb – (DIrettore di Charlie Hebdo, ucciso nell’attentato di Parigi)

charlie9

Erano irriverenti”, “Se la sono cercata”, “Hanno provocato”,ci mette la sua anche il Financial Times “I giornalisti di Charlie Hebdo sono stati stupidi”.

Certo,ma erano solo parole, vignette, e per questo bisogna ammazzarli? Giornalisti armati solo di matita contro i kalashnikov…

Se qualcuno viene da me e mi dà della stronza o della figlia di buona donna, sono autorizzata a sparargli? Che razza di ragionamenti sono questi?

Ma con i fanatici non si possono fare ragionamenti, anche perché dalla loro parte hanno quella fetta di popolazione (magistrati, politici, ecclesiastici) che mettono tutte le religioni sullo stesso piano.

Adesso siamo tutti Charlie, difensori della libertà di stampa, di satira e di espressione. Ma quanti giornalisti, non solo satirici, sono stati oggetto di attentati? E non solo giornalisti. Penso alle varie fatwe lanciate da “tribunali” islamici contro scrittori come Salman Rushdie, Oriana Fallaci, Magdi Cristiano Allam o contro registi come Theo van Gogh, che ha pagato con la vita l’aver girato il film “Submission”.

Poi mi fanno specie le dichiarazioni di alcuni nostri esponenti politici…non le riporto, perché sono facilmente reperibili in rete o sui giornali.

In molti a discettare che i terroristi erano “francesi” e che quindi il pericolo non viene dall’immigrazione che si sta verificando.

Però se ALLORA non ci fosse stata l’immigrazione, ora non ci sarebbero le successive generazioni

Anni fa, parecchi, proprio all’inizio dell’immigrazione selvaggia che assieme alle altre cose sta devastando l’Italia, di fronte all’insofferenza di molti cittadini, la parlamentare Livia Turco disse di portare pazienza perché i disagi causati dagli immigrati sarebbero terminati con la seconda generazione, in quanto si sarebbe finalmente verificata l’integrazione. Il più delle volte però questo non è accaduto. La seconda ed in alcuni casi anche la terza generazione non solo non si è integrata, ma si è rivelata anche più pericolosa. I nuovi “italiani” infatti sono più istruiti, ed abbinano le conoscenze acquisite al fanatismo instillato in loro da imam giunti da paesi dove impera il fondamentalismo di matrice islamica. Lo stesso è successo in Francia, lo stesso anche in Gran Bretagna, dove addirittura in certi quartieri girano le Ronde islamiche.

http://www.lettera43.it/stili-vita/londra-le-ronde-musulmane_4367580836.htm

Quello che temo, è che l’avvenimento di ieri (e di quelli che l’hanno preceduto, senza prestare molta attenzione) sia solo l’inizio di qualcosa di molto più tragico che sta maturando in quei luoghi dove già da bambini si pratica il lavaggio del cervello, predicando l’odio contro i non islamici , incitando all’assassinio ed addirittura al “martirio” se questo fosse reso necessario dalla causa.


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