![Il giorno in cui scoprii che la magia non esiste Il giorno in cui scoprii che la magia non esiste](http://m2.paperblog.com/i/31/312352/il-giorno-in-cui-scoprii-che-la-magia-non-esi-L-C_QfeU.jpeg)
Trama semiseriaMr. Magorioum è il proprietario di un negozio di giocattoli e, non si sa bene perché, è dotato di poteri magici. Questi poteri comunque non è che li usi per guarire le persone dal cancro o cose del genere, semplicemente anima dei giochi. Visto che ha 200 e passa anni, Mr. Magorium decide per una volta una cosa furba e realizza che è arrivato il momento per lui di lasciare questo mondo: era ora, dico io, finalmente un po’ di ricambio generazionale! E così Mr. Magorium affida il suo negozio a Natalie Portman, solo che lei è troppo impegnata a ballare e soprattutto a dare i numeri ne Il cigno nero e decide quindi di fare una magia: sparire da questo orrido film.
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Che poi questo film si sforza in tutti i modi di suggerirci di quanto le cose siano piene di magia, basta solo guardarle bene. Il problema è che invece è un film del tutto privo di vera magia. Dustin Hoffman nei panni di Mr. Magorium è qualcosa di insopportabile; già non è mai stato un attore di mio grande gradimento, ma negli ultimi tempi si sta rendendo davvero Mr. Ridiculum, qui con tanto di agghiacciante trucco simil-Grinch. Il bimbo protagonista della storia è poi più insopportabile della media del genere “bambini cinematografici insopportabili” e pure Jason Bateman sembra radicalmente fuori parte. Gli unici momenti decenti della pellicola, accompagnata da un’enfatica ma ben poco incisiva musica firmata Alexandre Desplat (Fantastic Mr. Fox, Il discorso del re), si assistono allora quando il Magorium si leva finalmente dalle palle lasciando un po’ di spazio a Natalie, l’unica luce dentro questo film buio (per quanto colorato), in grado di offrire le sole scene degne di nota quando con la mano fa finta di suonare il piano. E poi in un paio di momenti in cui immancabilmente piange.
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Questa qui sopra è stata quindi la triste e breve storia di come dopo aver constatato che neanche Natalie può regalare la magia a qualunque pellicola, ho realizzato che la magia non esiste. O forse raddrizzare questo Mr. Magorium era troppo persino per lei. La prossima volta il regista Zach Helm allora mi sa che farebbe meglio a rivolgersi direttamente a Lourdes.Comunque, Natalie, oltre ad essere l’attrice migliore del mondo sei una persona intelligente, ti sei persino laureata ad Harvard, quindi perché, ma peeerché hai scelto di fare un film del genere???
E pensare che il claim promozionale della pellicola è: "Se pensate che la magia non esista... vi ricrederete." A me è andata al contrario.(voto 4+)