Il film racconta di una storia d’amore molto platonica tra uno sciupafemmine e la ragazza del bus che gli farà perdere la testa… il tema è molto scontato, come il finale dove (a differenza del libro) viene tolta la battuta più bella, ma Fabio Volo ha la favolosa capacità di rendere divertenti ed interessanti anche i dettagli più inutili e questo salva il film che tutto sommato non è per niente male.
Rispetto al libro sono state tagliate molte scene, testi che a mio parere erano divertenti e meritavano più della trama che a quanto pare gli autori hanno trovato più importante del resto, ad esempio nel libro viene descritta molto dettagliatamente New york e le sue peculiarità mentre nel film “New York” è ridotta a ottime riprese dello Skyline, ma oltre a questo si vede poco di questa città.
Ultimo dettaglio, mi ero dimenticato che oggi (8 Dicembre) è un giorno festivo e quindi ieri non c’era il classico sconto del Mercoledì e per questo motivo ho cominciato a vedere il film con le palle girate…
VOTO 7