Il giovane regista Fabio Cento alle prese con miti e leggende con la fiction Gorchlach: The Legend of Cordelia

Tra una serie infinita di aggiornamenti odierni rivolti a blockbusters di ogni genere come Captain America, X-Men: Days of Future Past e RoboCop mi sembra opportuno intervellare il tutto con una bella notizia inerente al nostro bel cinema indipendente.

Per farlo questa sera mi soffermerò sul nuovissimo progetto indipendente del talentuoso regista valdaostano Fabio Cento, una vecchia conoscenza della sezione Indy di FrenckCinema grazie al cortometraggio Mud Lounges.

Nel particolare vi parlerò di Gorchlach: The Legend of Cornelia, la nuova fiction prodotta dalla Aegyptiacus Entertainment dello stesso Cento in collaborazione con la Liquid Gate Studio di Torino e la casa di effetti visivi Labnormal di Roma.

Gorchlach: The Legend of Cornelia è stata diretta da Fabio Cento su di una sceneggiatura firmata da Roberto Tomeo, Vincenzo Costanza e Andrea Borini, la trama molto psichedelica ruota attraverso quella sottile linea che attraversa la storia della splendida Val d'Aosta e i miti e le leggende che da sempre fanno parte di antiche credenze popolari.

Con l'ausilio di specialisti del settore come Francesco Corni – ricercatore e illustratore archeologico, Guido Cossard - archeoastronomo, Cinzia Joris – archeologa , Alessandro Celi – ricercatore e Lorenza Rizzo - archeologa, Fabio Cento e la sua fidata troupe viaggeranno indietro nel tempo svelando misteri antichi, ecco di seguito la sinossi ufficiale:

La trama si sviluppa intrecciando una storia ambientata ai giorni nostri, con diverse situazioni e personaggi del passato, tramite flashback. Attraverso il ritrovamento di indizi e con la risoluzione di anagrammi e misteri, i protagonisti, due giovani archeologi, Guglielmo Corsaris (Federico Mariotti) e Rachel Blackwood (Alice Lussiana Parente), si troveranno alle prese con un misterioso manufatto, il "Gorchlach", risalente all’epoca dei salassi, antica popolazione celtica.

Qui di seguito invece potrete leggere le parole del regista in merito al progetto:

La Valle d’Aosta e il suo territorio ricco di storia, da sempre hanno suscitato in me grande interesse e fascino, stimolando in ogni situazione la mia fantasia e l’estro creativo. I luoghi suggestivi che ci circondano celano storie, personaggi, vicende e misteri ancora oggi irrisolti. 

Tante le leggende, ispirate dalla storia reale, leggende popolari, leggende tramandate oralmente che da sempre creano un sottile confine tra finzione e realtà, confondendo e affascinando chi legge e chi sa ascoltare. I personaggi in esse contenuti, Santi, popolazioni perdute o ancora miti, tesori nascosti e oggetti ancora oggi dal significato sconosciuto, suscitano nell’uomo un particolare interesse, emozionando a qualsiasi età. Storie, a volte di dubbia veridicità, sanno incantare, facendoci immergere in un mondo antico, lontano, raccontato attorno alla suggestiva luce del fuoco, quando ancora il mondo era fatto di simbologie e princìpi. 

Questo è lo spunto da cui nasce il soggetto di “Gorchlach”: raccontare una storia intrigante e coinvolgente tra leggenda e realtà, percorrendo le tappe salienti della nostra storia, puntando a far rivivere con sé personaggi, situazioni e vicende a loro legate, sfruttando a 360° il territorio e il suo immenso patrimonio storico-artistico.

Al momento queste sono le uniche info, ma ben presto su queste pagine sarà possibile apprezzare immagini dal trailer, per questo rimanete connessi su FrenckCinema.