Il giovedì dei cornuti - Ode al Gran Cornuto

Forse non tutti sanno che a margine delle feste carnevalizie, il giovedì grasso si svolge in alcune zone di Italia un rito apotropaico e purificatore detto “Il giovedì dei cornuti”. E’ un rito che comincia alle prime ore dell’alba quando davanti al Municipio del proprio comune c’è il “richiamo dei cornuti” per il cosiddetto “ammasso” ovvero la lucidatura delle corna. Una volta tirate a lucido le propaggini – testimonianza della propria condizione di marito tradito -, il corteo muove verso la casa del Gran Cornuto, ovvero quel marito che a detta della commissione dell’Accademia delle Corna ha subito i tradimenti maggiori da parte della moglie e gli si offre cappuccino e ovviamente cornetto. A seguire e per tutta la giornata una serie di balli e scherzi di carnevale.
Naturalmente “il giovedì dei cornuti” oggi è una festa che sa di farsa ma un tempo era veramente il giorno in cui si poteva dire “pane al pane” ovvero sbeffeggiare sulla pubblica piazza tutti quei mariti che avevano subito tradimento dalla propria moglie. In passato quel giovedì per tutti i “poveri cristi” era veramente un giovedì da dimenticare poiché il gesto della mano con l’indice e il mignolo aperti non aveva pietà per nessuno e così i mariti cornuti per tutto il giorno dovevano accettare lo “scherzo” col sorriso sulle labbra e l’amaro nel cuore.
Una festa che propongo venga calendarizzata in questa parte d’Italia che è la Romagna e in particolar modo a Rimini e dintorni dove la concentrazione di corna ha una percentuale altissima e specialmente i mariti le sanno portare con garbo e classe. Credo non dispiaccia a simili elementi che si trovano in casa vulcaniche scopatrici spolverare almeno una volta all’anno le proprie corna (possibilmente di bue) e uscire di casa reggendole orgogliosamente in testa in modo da presentarsi agli amici anticipandoli con lo status di “cornuto e contento”. Conoscendo la situazione di un Gran Cornuto devo ammettere che le corna bisogna saperle portare poiché offendono più chi le fa che chi le subisce. Infatti questo Gran Cornuto è un vero signore che non fa una piega non solo al “giovedì dei cornuti” ma per tutto l’anno per la sua condizione: difatti trovandosi in casa una moglie che non ha niente da invidiare alle più estreme meretrici è vittima ogni giorno di dicerie, lazzi e frizzi ma il suo aplomb gli permette di reggere bene le corna monumentali che si ritrova.
Oggi voglio festeggiare e dedicare a lui questo giovedì che sia di divertimento e spensieratezza e che non pensasse affatto dove in questo momento possa trovarsi sua moglie, tanto le sue sono corna giganti difficili da nascondere.